Sean Payton e il suo ritorno nella NFL: è in arrivo una trade hammer?

Il ritorno dell’allenatore Sean Payton nella NFL è uno degli argomenti più interessanti della prossima offseason.

Il 17 gennaio è una data cruciale per la NFL in questo anno ancora giovane. Non solo si decidono i partecipanti al Divisional Round dei playoff. Questo giorno segna anche l’inizio di una delle storie più interessanti e forse anche più lunghe della stagione.

Dopo settimane in cui le voci erano già in fermento, Sean Payton – attualmente ancora sotto contratto con i New Orleans Saints – è ufficialmente autorizzato a negoziare con le squadre interessate il posto di capo allenatore per la stagione 2023.

Ora la domanda è: cosa vuole Payton? Chi sono le parti interessate? E potrebbe anche ridursi a un hammer trade?

Sean Payton: cosa dice di un ritorno nella NFL?

Negli ultimi mesi una cosa è diventata molto chiara: Sean Payton vuole assolutamente tornare nella NFL come allenatore capo dopo il suo periodo sabbatico come analista televisivo per “FOX Sports”. Sia le sue dichiarazioni che le sue azioni lo dimostrano.

Da un lato, lo stesso Payton ha dichiarato a dicembre di essere “decisamente interessato” se gli si presentasse “la situazione giusta”. D’altra parte, si dice che stia già mettendo insieme il suo staff per un ritorno, senza un accordo con una nuova squadra. Secondo ESPN, ha già acquisito Vic Fangio come coordinatore difensivo.

Quindi ci sono pochi dubbi sul fatto che Payton tornerà come capo allenatore nel 2023. L’unica domanda è: dove sarà?

Sean Payton: quali squadre sono state prese in considerazione?

Payton stesso ha illustrato ciò che conta per lui in una franchigia a settembre. “L’elemento più importante è la collaborazione tra i proprietari e il front office di una franchigia”, ha detto.

Questo spiega anche perché Payton – nonostante sia stato detto che avrebbe incontrato tutte le squadre interessate senza un head coach – avrebbe escluso un impegno con gli Indianapolis Colts del proprietario Jim Irsay, che sono così caotici nel 2022. Lo riferisce il portale “NewOrleans.Football”.

Oltre ai Colts, anche i Carolina Panthers sono probabilmente fuori dai giochi. Il motivo potrebbe essere un veto da parte dei Saints, che non vogliono cedere il loro allenatore del Super Bowl a un rivale di divisione.

Tra le franchigie che saranno senza allenatore al termine della stagione regolare, rimangono gli Arizona Cardinals, gli Houston Texans e i Denver Broncos. Payton incontrerà tutte e tre le franchigie a partire da martedì, secondo quanto riportato da “NewOrleans.Football”.

I Broncos, tuttavia, hanno già diverse alternative sul tavolo, secondo quanto riportato da “ESPN”. Denver, ad esempio, pare abbia già avuto colloqui con gli ex-Colts ed ex-Lions Jim Caldwell e David Shaw. Il 50enne si è dimesso da capo allenatore a fine novembre dopo dodici anni al college di Stanford.

Il ritorno di Sean Payton nella NFL: c’è un favorito?

Quindi l’ovvio gruppo di candidati è chiaro: Cardinals, Texans e Broncos. Tra le tre squadre, i Cardinals sono quelli che più si avvicinano alle esigenze di Payton.

Una squadra più competitiva dei Broncos, un clima caldo, potenzialmente più controllo su roster e staff dopo il licenziamento del GM Steve Keim, e un potenziale attacco ad alto punteggio attorno a Kyler Murray, che però avrà probabilmente bisogno di molto tempo per rimettersi in forma dopo la rottura del crociato anteriore.

I Texans continueranno ad essere in fase di ricostruzione nel 2023 e, con la vittoria sui Colts, Houston ha probabilmente perso una soluzione per la situazione del quarterback, indispensabile per Payton, con la top pick Bryce Young.

Ma che dire delle squadre che al momento non hanno alcun bisogno di un allenatore capo? Ecco un’immagine della casa attuale di Payton. Come riporta “ESPN”, Payton vorrebbe rimanere a Los Angeles – e non è così male per lui che Sean McVay stia mettendo in dubbio il suo futuro con i Rams dopo questa stagione disastrata.

Se McVay dovesse dimettersi, Payton sarebbe una scelta obbligata per i Rams, nonostante l’alto stipendio e la richiesta dei Saints di almeno una prima scelta, e, al contrario, una destinazione molto attraente per Payton.

Dopo il Wild Card Weekend, inoltre, un’altra squadra potrebbe improvvisamente trovarsi in parità. La domanda è: cosa succederà a Mike McCarthy se i Dallas Cowboys saranno eliminati contro i finora deludenti Tampa Bay Buccaneers?

McCarthy ha chiaramente mancato i playoff con i Cowboys nel suo primo anno da head coach anche a causa del grave infortunio di Dak Prescott. Nel suo secondo anno, è stato eliminato nel turno di Wild Card contro i San Francisco 49ers nonostante un ottimo record (12-5).

Se i Cowboys dovessero fallire di nuovo all’inizio dei playoff, il proprietario Jerry Jones potrebbe iniziare a riflettere. Le voci in merito sono emerse fin dall’estate perché Jones e Payton condividono sia un’amicizia che un passato professionale. Payton è stato assistente del capo allenatore dei Cowboys e allenatore dei quarterback dal 2003 al 2005.

Una cessione di Payton ai Cowboys sarebbe un terremoto assoluto per la NFL, ma probabilmente anche uno scenario estremamente improbabile. Allo stato attuale, i Cardinals hanno probabilmente le carte migliori se non cambia nulla nella situazione di McVay a Los Angeles.

Sean Payton: un ritorno ai New Orleans Saints è fuori discussione?

Completamente fuori discussione per ora, visto il suo contratto residuo fino al 2024 e la pessima stagione dei Saints (7-10) sotto l’ex coordinatore difensivo di Payton, Dennis Allen.

“Alla fine dello scorso anno, Pro Football Talk ha addirittura definito l’imminente ritorno dell’allenatore di successo a New Orleans “il segreto peggiore della NFL”.

Tuttavia, un ritorno dei Saints avrebbe poco senso per Payton, vista l’abbondanza di alternative. Il tetto salariale e il fatto che i Saints non abbiano una prima scelta al draft rendono quasi impossibile migliorare il personale.

D’altra parte, New Orleans vuole dare ad Allen un’altra opportunità nella prossima stagione, secondo la “NBC”. “

Quando possiamo aspettarci una decisione su Sean Payton?

Payton prenderà la sua decisione con calma e, come ha detto lui stesso, ascolterà tutte le parti interessate. È molto probabile che una o due altre franchigie si aggiungano dopo i playoff.

Ci sarebbe qualcosa da dire se Payton terminasse ufficialmente il suo anno sabbatico il giorno dell’anniversario del suo ritiro, il 25 gennaio, e iniziasse un nuovo lavoro. Ma questo probabilmente avverrà troppo presto.

Non ci sarà alcun movimento sulla questione fino a quando anche Sean McVay a Los Angeles non avrà preso una decisione sul suo futuro con i Rams.

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