Nella settimana dopo Pasqua, la NFL rivolge uno sguardo speciale all’Africa. Un campo per talenti si terrà a Nairobi. Anche alcuni professionisti in carica hanno annunciato la loro partecipazione.

La NFL guarda sempre più all’emisfero meridionale. Dopo essersi concentrata negli ultimi anni soprattutto sull’Europa al di fuori degli Stati Uniti, la lega sportiva più redditizia del mondo vuole ora lasciare le sue impronte anche in Africa.

Per questo motivo, dal lunedì di Pasqua, nella capitale keniota Nairobi si è tenuto per sei giorni un campo per scoprire talenti e per stabilire la variante senza contatto del Flag Football nel continente nero. In un comunicato si afferma che l’obiettivo è quello di “promuovere il gioco a tutti i livelli in tutto il continente”.

NFL Camp in Africa: 29 talenti si mettono alla prova

Brett Gosper, responsabile di NFL Europe & Africa, definisce una “priorità strategica” la crescita della NFL in tutto il pianeta. Ha aggiunto: “Siamo entusiasti di espandere la NFL Africa in Kenya e di creare opportunità per la prossima generazione di atleti e fan africani di essere coinvolti nel nostro sport”. Il football americano, ha detto, offre un posto per tutti.

Come primo passo, 29 talenti di età compresa tra i 16 e i 21 anni provenienti da Camerun, Kenya, Marocco, Nigeria e Senegal avranno l’opportunità di mettere in mostra le proprie capacità in un campo di tre giorni sul modello della NFL Combine.

Se avranno successo, saranno invitati alla NFL International Combine, all’NFL International Player Pathway Programme – che Jakob Johnson dei Las Vegas Raiders ha usato come trampolino di lancio – o alla NFL Academy nel Regno Unito.

NFL invita al talent camp di Nairobi: partecipano anche gli attuali professionisti

Il volto dell’evento è Osi Umenyiora, che è stato defensive end nella NFL tra il 2003 e il 2014 e ha vinto due volte il Super Bowl con i New York Giants. Il britannico ha genitori nigeriani ed è uno dei principali ambasciatori della NFL Africa. Il due volte Pro Bowler parla di un “sogno che diventa realtà”.

Saranno presenti anche alcuni degli oltre 125 giocatori con origini africane presenti nella lega, secondo la NFL. Brian Asamoah dei Minnesota Vikings rappresenterà il Ghana, Arnold Ebiketie degli Atlanta Falcons partirà per il Camerun, Paulson Adebo dei New Orleans Saints rappresenterà il Benin e Ikem Ekwonu dei Carolina Panthers ed Emmanuel Ogbah dei Miami Dolphins saranno a disposizione per la Nigeria.

NFL vuole stabilire il football americano in Kenya

Oltre al flag football, il programma prevede anche la formazione di allenatori locali e della Kenyan American Football Association. L’obiettivo principale è quello di sviluppare gli allenatori in modo che possano trasmettere questo sport in tutto il Paese.

L’anno scorso, ad Accra, capitale del Ghana, si sono già tenuti campi per talenti, allenamenti di flag football ed eventi per i tifosi. Così, dopo l’Europa, la NFL vuole lanciare un incantesimo anche in Africa.