Per molti artisti, esibirsi durante l’halftime show del Super Bowl è considerato il massimo. Per la superstar statunitense Pink, invece, l’esibizione è fuori questione e la cantante ha espresso alcune succose critiche.

È il più grande evento sportivo del mondo: il Super Bowl. Oltre allo scontro sportivo tra due squadre della NFL, ogni anno anche l’halftime show è al centro dell’attenzione.

Quali artisti possono esibirsi? Quanto sarà spettacolare l’esibizione?

Una che sa già con certezza che non farà parte dell’halftime show in futuro è la cantante Pink. A margine di un concerto a Londra, la superstar statunitense ha spiegato alla “Deutsche Presse-Agentur” il motivo della sua posizione.

“Mi sembra che l’halftime show sia diventato un momento in cui tutti, nel Paese e nel mondo, se la prendono con gli artisti, li fanno a pezzi e li criticano all’estremo. Perché non venire allo spettacolo e godersi il tempo?”, ha detto la 43enne.

Per sua stessa ammissione, due anni fa a Pink è stato chiesto di esibirsi alle finali della NFL, ma ha rifiutato la migliore lega di football del mondo.

Pink non canterà al Super Bowl

La cantante non ha comunque un buon ricordo del Super Bowl. Nel 2018, ad esempio, ha eseguito l’inno nazionale prima della partita, una performance estremamente difficile.

“Avevo il raffreddore. Era mediocre al massimo, ma ero orgogliosa di aver tirato fuori una nota. Ci stavo provando con tutte le mie forze”, ricorda Pink.

E continua: “Volevo essere di gran classe e rendere orgoglioso mio padre. Ma avevo una pastiglia in bocca e l’ho tolta prima dell’inizio della canzone. E naturalmente è stata la prima cosa che la telecamera ha ripreso”.

Anche quest’anno l’Halftime Show è stato oggetto di numerose critiche. Accuse di playback sono state rivolte alla cantante Rihanna.