Domenica i Kansas City Chiefs affronteranno gli Arizona Cardinals. Sia Patrick Mahomes che Kyler Murray inizieranno quindi la nuova stagione con molta pressione. Per entrambe, una vittoria nella prima settimana sarebbe molto importante.
Munich – Nella prima settimana, i Kansas City Chiefs affronteranno gli Arizona Cardinals e con loro Patrick Mahomes affronterà Kyler Murray. Entrambe le superstar sono sottoposte a un’enorme pressione all’inizio della stagione per una serie di motivi.
Da un lato c’è Mahomes, campione del Super Bowl e MVP del Super Bowl 2020, MVP della regular season 2018 e quattro volte Pro Bowler, che ha un po’ da recuperare dopo la scorsa stagione. Questo nonostante abbia portato la sua squadra all’AFC Championship Game, dove ha perso per poco, 24-27, contro i Cincinnati Bengals.
Nuovi stop ai kickoff per Patrick Mahomes
Statisticamente, ma anche dal punto di vista del gioco, Mahomes viene dalla sua stagione NFL probabilmente più debole. Il QB superstar potrebbe non ricordare con particolare affetto l’inizio di stagione dello scorso anno. Nelle prime otto partite, il 26enne ha prodotto dieci intercetti e ha perso quattro delle prime sette partite con la sua squadra.
Mahomes si è poi ripreso, ha commesso meno errori (ha lanciato solo tre intercetti nel resto della stagione regolare) e ha raggiunto i playoff con un record di dodici vittorie e cinque sconfitte. Quest’anno i Chiefs non vogliono certo avere un altro inizio di stagione incerto.
Dopo la sconfitta nell’AFC Championship Game, la battuta d’arresto successiva è arrivata nella offseason. A sorpresa, la squadra ha ceduto il ricevitore preferito di Mahomes, Tyreek Hill, ai Miami Dolphins. Invece, il playcaller ora lancia i suoi passaggi in direzione dell’ex-Steeler JuJu Smith-Schuster, dell’ex-Packer Marquez Valdes-Scantling e del rookie Skyy Moore. Nuovi kickoff, dunque, per uno dei migliori quarterback della NFL.
Stagione difficile per Murray e i Cardinals
Dall’altra parte c’è Murray, vincitore dell’Heisman Trophy 2018, Offensive Rookie of the Year 2019 e due volte Pro Bowler, che nella scorsa stagione ha raggiunto i playoff NFL per la prima volta nella sua giovane carriera. Tuttavia, ha subito una cocente sconfitta per 11-34 contro i Los Angeles Rams, campioni in carica, nel Wild Card Round.
Durante la offseason, le cose si sono fatte più rumorose intorno a Murray. Nel frattempo, il 25enne ha rimosso ogni riferimento agli Arizona Cardinals dai suoi social network e si dice che abbia addirittura chiesto di essere scambiato. Dopo lunghe trattative, la franchigia lo ha premiato con un nuovo contratto che potrebbe pagargli circa 230 milioni di dollari dalla stagione 2024.
Ma questa non era la fine della storia. Anche la “clausola dei compiti a casa”, prima inserita nel contratto e poi rimossa dopo le reazioni negative, che avrebbe dovuto costringere Murray a prepararsi individualmente per i prossimi avversari, ha danneggiato la reputazione del giovane quarterback.
Kyler Murray deve fare il prossimo passo
Quindi la pressione è su Murray. Come se non bastasse, dovrà fare a meno del suo miglior ricevitore per le prime sei partite. DeAndre Hopkins è stato sospeso per aver presumibilmente ingerito farmaci per migliorare le prestazioni e non sarà disponibile fino alla fine della stagione.
Come sostituto a breve termine, i Cardinals hanno ingaggiato il velocissimo Marquise “Hollywood” Brown il giorno del draft, ma il giocatore ha fatto notizia anche fuori dal campo durante l’offseason.
Sia Mahomes che Murray hanno quindi davanti a sé un inizio di stagione entusiasmante. Entrambe le squadre hanno le carte in regola per raggiungere i playoff, ma non sono tra le favorite assolute per il titolo. Tuttavia, se Mahomes riuscirà a ritrovare la forma degli ultimi anni e Murray farà un ulteriore passo avanti nella sua quarta stagione NFL, entrambi potrebbero fare un salto di qualità nella postseason.
Una vittoria nella prima settimana sarebbe importante per entrambi i quarterback e le squadre, dato che i Los Angeles Chargers (contro i Chiefs) e i Las Vegas Raiders (contro i Cardinals) non hanno compiti più facili da affrontare nella seconda.
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