NFL: Regola di taunting apparentemente inasprita di nuovo nonostante le critiche massicce

La regola di taunting recentemente introdotta è destinata a rendere più facile punire i gesti antisportivi in direzione della squadra avversaria. Tuttavia, poiché gli arbitri hanno troppo spazio di manovra, ci sono regolarmente critiche da parte di giocatori e tifosi. La NFL sta reagendo a questo in modo strano.

Monaco – L’allenatore dei Seahawks Pete Carroll lo detesta, l’allenatore dei Rams Sean McVay non è un grande fan e gran parte del panorama mediatico non è convinto della nuova regola del taunting della NFL.

In parole povere, la regola stabilisce che i giocatori devono astenersi dal fare gesti antisportivi in direzione dell’avversario dopo un’azione riuscita. A partire da questa stagione, gli arbitri possono imporre severe penalità a tutta la squadra per le violazioni che negano un primo down di successo o spostano la squadra indietro di 15 yard.

Criticism reaches climax – NFL introduce un nuovo termine

La critica al regolamento ha raggiunto il suo picco la scorsa settimana. Nella partita tra i Pittsburgh Steelers e i Chicago Bears, il linebacker dei Bears Cassius Marsh è stato penalizzato per aver fissato in direzione della panchina degli Steelers per un breve momento dopo una giocata riuscita.

Nel video ufficiale di spiegazione degli arbitri della NFL per le scene critiche dell’ultimo giorno di gioco, è stato usato un nuovo termine per spiegare la scena di Marsh, che ha fatto alzare la gente e prendere nota. Quindi il difensore dei Bears avrebbe “posato” in direzione della panchina degli Steelers, che era vietato.

Secondo il regolamento ufficiale, qualsiasi azione che “comporta gesti provocatori che possono causare discordia tra le squadre” può essere penalizzata, come sottolinea “ProFootballTalk”. Prima della stagione, i gesti da punire sono stati poi specificati dalla NFL.

La bandiera deve essere lanciata se i giocatori fissano la faccia dell’avversario, puntano il dito contro l’avversario o stanno sopra gli avversari stesi a terra. Poiché questi termini sono già stati interpretati generosamente dagli arbitri, il nuovo termine porta con sé ancora più problemi.

L’incomprensione e l’irregolarità sono inevitabili

Da ora in poi, se gli arbitri tirano una bandiera ogni volta che un giocatore “posa” in modo scorretto a loro discrezione, nuovi guai sono pre-programmati. Con definizioni così vaghe, è difficile assumere che tutti gli arbitri in campo interpretino la regola in modo coerente.

A causa della regolazione pre-stagione che le giocate di successo sono invertite da queste bandiere, la regola potrebbe anche decidere le partite in situazioni difficili. È difficile immaginare il clamore quando una squadra viene eliminata dai playoff dalla decisione soggettiva di un arbitro.

Nonostante le critiche massicce da parte di alcuni giocatori, allenatori, rappresentanti dei media e soprattutto dei tifosi attraverso i social media, la lega si vede ancora nel giusto e insiste sugli aggiustamenti delle regole. È probabile che la questione rimanga una sgradita compagna della stagione per qualche tempo a venire.

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3 anni ago
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