La storia di Jason Kelce al Draft NFL con Andy Reid: “Non so cosa hai detto”.

Jason Kelce, centro dei Philadelphia Eagles, racconta al podcast “New Heights” la sua conversazione con Andy Reid al Draft NFL. Il cinque volte Pro Bowler sembra aver fatto un lavoro limitato nell’ascoltare l’head coach degli Eagles in quel momento.

Munich – Il Draft NFL significa tensione pura per i giocatori che vi partecipano. Soprattutto la chiamata di redenzione di una squadra è di solito particolarmente toccante.

Questo è anche il caso del centro degli Eagles Jason Kelce, che parla della sua conversazione con Andy Reid nel suo podcast “New Heights”. A quanto pare, con tutta l’eccitazione, non riusciva a ricordare granché in quel momento.

“Sapevo di essere un candidato solo al terzo giorno e che non sarei stato scelto prima del quarto giro”, ha ammesso il 35enne. Inoltre, il fratello del tight end Travis Kelce sapeva che avrebbe avuto una possibilità solo con tre squadre: i Kansas City Chiefs, i St. Louis Rams (ora Los Angeles Rams) e i Philadelphia Eagles.

Poi, quando i Chiefs hanno scelto il centro Rodney Hudson al secondo giro del Draft NFL 2011, le speranze di Kelce hanno cominciato a svanire.

Reid chiede a Kelce: “Come ti senti?”

Quest’ultimo gli ha dato il benservito per la sua carriera nella NFL, spiegando: “Ecco cosa succederà ora: Passerò il telefono al nostro general manager Howie Roseman, poi parlerete con il coordinatore offensivo Marty Mornhinwig e infine con l’assistente allenatore Howard Mudd. Allora ti sceglieremo. Come ti senti?”

Kelce ha risposto emozionato: “Accidenti coach, sono molto emozionato. “Si capiva quando Reid gli chiedeva se aveva capito tutto. Il fratello della stella dei Chiefs è andato improvvisamente nel panico: “Sinceramente, non ricordo nulla di quello che hai appena detto”.

Reid ha poi detto con sarcasmo: “Ehi ragazzo, giocherai a football davanti a 75.000 persone. Dovrebbe essere abbastanza ovvio che puoi concentrarti al telefono”. Kelce ha concluso giustificandosi, dando la colpa alla sua scarsa capacità di concentrarsi sulle emozioni: “Mio padre sta piangendo davanti a me in questo momento e io non so cosa dire”

Kelce: Fratelli ancora in parità nel duello interno

Le conseguenze della breve soglia di attenzione ovviamente no. Ancora oggi il centro serve i Philadelphia Eagles. Finora è riuscito a vincere un Super Bowl, come suo fratello Travis con i Chiefs.

Ma nella stagione in corso, gli Eagles sono in piena corsa, con un record di 11-1. Hanno ancora il centro Kelce, che da tempo non è nervoso in situazioni importanti.

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