Più di sei anni dopo la sua ultima partita nella NFL, il quarterback Colin Kaepernick non ha perso la speranza di tornare. Ora che ha 35 anni, si vede ancora in grado di competere nella NFL

L’ex quarterback Colin Kaepernick continua a sperare in un ritorno nella NFL. “Voglio solo avere l’opportunità di mostrare quello che so fare sul campo. Giudicate me su questo, non le vostre opinioni politiche”, ha dichiarato il 35enne a Sports Illustrated.

Per sua stessa ammissione, continua ad allenarsi da cinque a sei giorni alla settimana ed è convinto di poter ancora lanciare per più di 60 yard. “Continuerò a spingere”, ha detto Kaepernick, “continuerò a lottare perché so di poter fare delle giocate sul campo”.

Più volte, negli ultimi anni, Kaepernick ha avuto la possibilità di presentarsi alle squadre. “Ogni allenamento, ogni occasione che ho avuto per metterlo in mostra, il feedback è sempre stato positivo. Da ‘È ancora un giocatore di alto livello’ a ‘L’allenamento è stato fantastico, è stato migliore del previsto'”, ha detto.

Kaepernick: “Ho sentito un sacco di scuse “

La sua ultima partita nella NFL risale a più di sei anni fa, dopo aver lasciato i San Francisco 49ers alla fine della stagione 2016. In precedenza, aveva suscitato polemiche a livello nazionale inginocchiandosi durante l’inno statunitense prima delle partite come segno contro la disuguaglianza e la discriminazione.

Kaepernick è poi diventato anche una questione politica e non è riuscito a trovare una nuova squadra. “Ho sentito molte scuse nel corso degli anni”, dice l’ex partecipante al Super Bowl.

L’anno scorso gli è stato concesso di sostenere un colloquio con i Las Vegas Raiders, ma ha ricevuto un rifiuto. La franchigia ha invece optato per Jarrett Stidham e Nick Mullens come riserve di Derek Carr. “Ovviamente c’è dell’altro in questa decisione. Per me, di solito, è questo il risultato finale, o quello che è stato negli ultimi sette anni”, ha detto.