Il quarterback Justin Herbert si è impegnato a lungo termine con i Los Angeles Chargers, diventando così il giocatore più pagato della NFL. E anche la squadra che lo circonda sta dando fiducia ai californiani.

Dal punto di vista finanziario, le cose non potrebbero andare meglio per Justin Herbert. Il suo mega-contratto, che lo paga complessivamente 262,5 milioni di dollari in cinque anni, lo ha reso il quarterback più pagato nella storia della NFL.

Non c’è da stupirsi: da quando Herbert è stato scelto al numero 6 del Draft NFL 2020, le cose sono andate in salita con i Los Angeles Chargers.

Mentre nella stagione precedente all’ingaggio di Herbert erano state ottenute solo cinque vittorie, nelle stagioni con Herbert ne sono seguite sette (2020), nove (2021) e più recentemente dieci. I Chargers si sono qualificati per i playoff per la prima volta dalla stagione 2018, ma hanno fallito al primo turno perché hanno ceduto un vantaggio di 27-0 contro i Jacksonville Jaguars e hanno perso con un margine molto stretto, 30-31.

Che questo sviluppo positivo possa continuare?

Infatti, ci sono molti elementi che suggeriscono che Los Angeles potrebbe fare un altro passo avanti. “Penso che ci sia un senso di determinazione in tutta la squadra, soprattutto dopo quella partita di playoff”, ha detto il difensore Morgan Fox, “Sappiamo di essere migliori di quello che è successo a Jacksonville. Sappiamo che possiamo essere una buona squadra”.

Il nuovo OC Kellen Moore dovrebbe migliorare il gioco di corsa

Una chiave del successo potrebbe essere Kellen Moore, il nuovo coordinatore offensivo dei Chargers. Dopo aver ricoperto la stessa posizione nei Dallas Cowboys nelle ultime quattro stagioni e aver fornito in modo affidabile fuochi d’artificio offensivi, l’apprezzato specialista offensivo dovrebbe ora fornire più potenza nel gioco di corsa e più esplosività in generale con i Chargers.

Oltre alla stella Austin Ekeler, ci si aspetta che giovani come Joshua Kelley e Isaiah Spiller giochino un ruolo più importante in futuro. “Abbiamo bisogno di profondità in quella posizione. In una stagione servono due o tre running back davvero validi”, ha detto Moore. La scorsa stagione i Chargers hanno avuto il terzo miglior gioco di passaggi della NFL in termini di yard, ma anche il terzo gioco di corsa più debole.

Se il gioco di corsa dovesse funzionare meglio in futuro, Herbert non sarebbe più sotto pressione. Inoltre, nella prossima stagione avrà ancora più armi a disposizione. Oltre ai veterani Keenan Allen e Mike Williams, anche Quentin Johnston, scelto quest’anno dai Chargers come numero 21, potrebbe giocare un ruolo di supporto. Moore annuncia: “Penso che sarà importante per noi”

La difesa vuole “farsi un nome “

E anche la difesa, che nella scorsa stagione ha concesso l’11° posto per numero di punti rispetto a qualsiasi altra squadra della NFL, potrebbe fare un passo avanti. Il cornerback J.C. Jackson, che ha firmato un contratto molto costoso nel 2022 e poi ha giocato solo cinque partite in questa stagione a causa di un infortunio, dovrebbe ora essere un fattore importante.

Con Drue Tranquill, i Chargers hanno perso il leader dei tackle della scorsa stagione. Tuttavia, questa perdita è stata ben compensata, almeno sulla carta, con l’ingaggio del linebacker Eric Kendricks, che in precedenza ha giocato per i Minnesota Vikings. Inoltre, il draft è stato utilizzato per aggiungere altri due diamanti grezzi: l’edge rusher Tuli Tuipulotu (secondo giro) e il linebacker Daiyan Henley (terzo giro).

Il cornerback Ja’Sir Taylor spera che la difesa si comporti così bene che nella prossima stagione non si parlerà solo dell’attacco, ma anche di Herbert, il giocatore che guadagna molto: “Tutti sanno che siamo pieni di stelle da quel lato della palla. Quando si parla dei Chargers, non si sente parlare d’altro. Dobbiamo farci un nome anche come difesa”