All’inizio della free agency, i Los Angeles Chargers hanno dovuto prendere con la penna rossa il proprio roster. Il motivo: il cap space. Ora la squadra ha creato un po’ di spazio, ma ha dovuto rinunciare a una stella

A poche ore dal calcio d’inizio ufficiale della nuova stagione NFL, i Los Angeles Chargers hanno sistemato il proprio cap space. Secondo il regolamento della NFL, in questo momento le squadre devono rimanere all’interno del budget salariale stabilito.

Di conseguenza, devono reagire modificando i contratti o rilasciando i giocatori se il cap space è stato superato.

Per questo motivo i Chargers hanno dovuto rinunciare al wide receiver Mike Williams. Il licenziamento del 29enne consente di risparmiare 20 milioni di dollari di stipendio

Chargers: Khalil Mack, Joey Bosa e Keenan Allen restano per il momento

Inoltre, i contratti dell’offensive lineman Andrew Trainer e del defensive back Amechi Uzodinma sono stati rescissi per liberare altri 1,25 milioni di dollari.

Di conseguenza, i Chargers, che in precedenza avevano sforato il cap space, sono in regola con le norme. Fino alla fine si sono rincorse le voci che, oltre a Williams, vedevano incerto il futuro di Khalil Mack, Joey Bosa e Keenan Allen, tre importanti (ma invecchiati e costosi) pilastri della squadra.

Tuttavia, i tifosi dei Chargers possono almeno pianificare il futuro di Mack con relativa certezza. Il pass rusher ha accettato un adeguamento del contratto che dà ai Chargers più spazio per la prossima stagione. Resta da vedere se questo significhi che anche Bosa e Allen avranno un futuro nella rapida evoluzione della NFL.