La vendita dei Washington Commanders a un gruppo guidato dall’uomo d’affari Josh Harris è stata siglata. Si chiude così l’era dei controversi proprietari Dan e Tanya Snyder.

I Washington Commanders possono iniziare una nuova era. Come deciso all’unanimità venerdì dalla riunione dei proprietari delle squadre NFL, la vendita dei Commanders a un gruppo che ruota attorno all’uomo d’affari Josh Harris può ufficialmente andare avanti.

Harris aveva già raggiunto un accordo con i precedenti proprietari Dan e Tanya Snyder a maggio. Secondo l’accordo, Harris e i suoi soci pagheranno un totale di 6,05 miliardi di dollari per la franchigia. “Congratulazioni a Josh Harris e ai suoi straordinari partner”, ha dichiarato il commissario della NFL Roger Goodell in un comunicato.

Goodell ha continuato: “Josh sarà una grande aggiunta alla NFL. Ha un curriculum notevole negli affari, nello sport e nelle sue comunità. Il gruppo eterogeneo che Josh ha messo insieme si distingue per il suo fiuto per gli affari e per i suoi forti legami con Washington, e diamo anche a loro il benvenuto nella NFL”.

Washington Commanders: l’era di Dan Snyder è finita

Harris è già profondamente radicato nello sport statunitense. Tra gli altri, il suo portafoglio comprende la franchigia di basket Philadelphia 76ers e la squadra di hockey su ghiaccio New Jersey Devils

L’acquisizione dei Commanders da parte di Harris e dei suoi soci pone fine a uno dei rapporti di proprietà più controversi degli ultimi anni nella NFL. Snyder è stato accusato di cattiva condotta sessuale da un ex dipendente e avrebbe anche creato un “ambiente di lavoro tossico” durante il suo mandato.

Nel luglio 2021, Snyder e la squadra sono stati multati per dieci milioni di dollari. Attualmente, l’ex procuratore Mary Jo White sta ancora indagando su una possibile cattiva condotta finanziaria. Snyder pagherà alla Lega 60 milioni di dollari come risarcimento per l’indagine.