Il contratto del ricevitore Mike Evans con i Tampa Bay Buccaneers scade dopo la prossima stagione. Tuttavia, le trattative per un’estensione del contratto sono in fase di stallo.

Il 2023 potrebbe essere l’ultima stagione del wide receiver Mike Evans con la maglia dei Tampa Bay Buccaneers.

Come riporta il Tampa Bay Times, le trattative per il prolungamento del contratto si trascinano da tempo e ora potrebbero essersi definitivamente arenate poco prima dell’inizio della stagione.

Evans aveva firmato un contratto quinquennale da 82 milioni di dollari nel 2018. Secondo il Tampa Bay Times, il 30enne dovrebbe chiedere un accordo simile a quello di Cooper Kupp con i Rams: Quest’ultimo riceverà 80,1 milioni di dollari per tre anni, di cui 75 milioni garantiti, compreso un bonus alla firma di 20 milioni di dollari.

Secondo il Tampa Bay Times, tuttavia, i Buccaneers non sono disposti a scavare così a fondo per Evans. Dopo la vittoria del Super Bowl con Tom Brady, le cose sono andate in discesa per la franchigia di Tampa, e gradualmente i molti veterani del roster se ne sono andati.

Perché l’obiettivo dei Bucs sembra essere quello di costruire una squadra giovane: 13 dei 53 giocatori a roster per la nuova stagione sono esordienti. Evans, che ha stabilito ogni possibile record di ricezione per la franchigia, non sembra rientrare in questo piano.

“Gli fa male vedere i giocatori scioperare ed essere premiati per questo, mentre fanno tutto per l’organizzazione, in campo, nella comunità, fuori dal campo”, ha detto il suo consigliere Deryk Gilmore.

Mike Evans: ricevitore record

Evans è stato scelto al primo turno dai Buccaneers nel 2014 e ha registrato più di 1.000 yard di ricezione in ognuna delle nove stagioni trascorse nella NFL. È stato il primo giocatore nella storia della lega a riuscirci.

In quello che potrebbe essere il suo ultimo anno a Tampa, lui e il quarterback Baker Mayfield cercheranno di estendere questo record a dieci stagioni. I Buccaneers iniziano la nuova stagione il 10 settembre contro i Minnesota Vikings.