San Francisco 49ers: finalmente a Brock Purdy il rispetto che merita

Brock Purdy è arrivato al Super Bowl con una rimonta inimitabile. Eppure ci sono ancora dubbi sulla competenza di “Mr Irrelevant”. Cos’altro dovrebbe fare?

“Se c’è un motivo per cui i San Francisco 49ers non vincono il Super Bowl, è Brock Purdy”.

Il giornalista di “FOX” Nick Wright si è lasciato trasportare da questa affermazione. Ma “si è fatto prendere la mano” è vero solo in parte, visto che continua a sostenere la sua affermazione.

Su X, ex Twitter, molti utenti si sono uniti alla schiera dei dubbiosi su Purdy. “Sarebbe successa la stessa cosa se a Zach Wilson fosse stata affidata una super squadra”, si legge in uno dei commenti: “Si vince solo quando metà dell’attacco è composto da all-pros”.

La gente ha scritto o detto tutto questo dopo che Brock Purdy ha fatto la sua seconda rimonta consecutiva nei playoff.

Sono narrazioni come queste che hanno reso il dibattito sul playmaker dei 49ers poco obiettivo. Viene da chiedersi: cos’altro dovrebbe fare per dimostrarlo a queste persone? Purdy è un quarterback di alto livello!

Il ritorno di Purdy: l’ultimo pezzo del puzzle

Certo, nelle due partite di playoff di questa stagione non ha giocato una buona partita nel primo tempo né contro i Green Bay Packers né contro i Detroit Lions.

Quello che sembra il pane per i denti di critici e detrattori è in realtà l’esatto contrario. Purdy, che non aveva ancora registrato una vera vittoria in rimonta, ha ingranato la quinta e ha ribaltato la partita. Non da solo, ovviamente, ma con prestazioni eccezionali in ogni caso. Contro i Packers nell’ultimo quarto, contro i Lions nell’intero secondo tempo.

I numeri sono particolarmente impressionanti. Dopo la pausa, ha completato 13 dei suoi 16 passaggi per 174 yard. Ha anche aggiunto 52 yard su terra (escluse le ginocchia), con ciascuno dei suoi scramble che si sono conclusi con un primo down.

Questi scramble, in particolare, hanno mostrato una nuova sfaccettatura del suo gioco, prima sconosciuta. Con 144 yard corse nella stagione regolare, non è esattamente noto per viaggiare molto. Una sfaccettatura che è stata un fattore decisivo per la vittoria

Riparlare a Brock Purdy: “Con una squadra come questa, chiunque potrebbe farcela “

Poco importa se il ventiquattrenne ottiene vittorie in rimonta come nelle ultime due settimane o se domina i suoi avversari dall’inizio alla fine.

Una frase in particolare si ripete: “Con una squadra piena di superstar, chiunque potrebbe farcela”, è il ritornello comune. Certo, i 49ers sono probabilmente la migliore squadra della NFL a livello individuale. Non per niente sette giocatori sono stati votati First o Second Team All-Pro.

Ma è così semplice? I Dallas Cowboys hanno avuto addirittura nove giocatori selezionati per la squadra All-Pro. Eppure hanno perso la loro prima partita di playoff contro i Green Bay Packers senza un suono e una possibilità. Perché Dak Prescott non partecipa regolarmente al Super Bowl se è apparentemente così facile con buoni giocatori intorno a lui?

La posizione di quarterback non è definita solo dalla forza del braccio e dall’atletismo, ma almeno altrettanto dalla forza di volontà, dalla prudenza e dalla mentalità vincente.

Risparmieremo il paragone con un altro quarterback che è stato scelto solo al settimo giro e che ha esemplificato questi attributi. Così come la statistica che Purdy ha vinto 24 delle sue prime 30 partite.

Nel Super Bowl contro i migliori

Ora lui e la sua squadra sono al Super Bowl – meritatissimo, va detto.

E ad attenderli c’è nientemeno che Patrick Mahomes. Tra l’altro, dopo la vittoria per 17:10 sui Baltimore Ravens, in cui ha segnato un incredibile zero punti nel secondo tempo, è già stato acclamato da molti esperti e tifosi come il miglior quarterback della storia.

Si potrebbe quasi pensare che ci sia una differenza nel valutare una scelta al primo turno e letteralmente l’ultimo giocatore selezionato nel draft.

Per Purdy e i 49ers non si tratta solo del test definitivo contro il quarterback più decorato della lega, ma anche di una rivincita. Le due squadre si sono già affrontate nel Super Bowl 54, quando Purdy aveva appena concluso la sua prima stagione da titolare a Iowa State.

Si potrebbe pensare che le discussioni e i dibattiti sul 24enne si concludano al più tardi con un anello del Super Bowl. Ma anche se così non fosse, non gliene potrebbe importare di meno.

Perché l’unica cosa che fa è vincere le partite.

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11 mesi ago
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