New York Giants: Daniel Jones minimizza il litigio con Brian Daboll

I New York Giants hanno avuto un forte scontro nella sconfitta contro i Seahawks. Il quarterback Daniel Jones ora mostra comprensione.

I New York Giants sono di nuovo in crisi.

Questo è dovuto in parte al loro record di 1-3, ma anche alle prestazioni stesse. Le ultime 3:21 contro i Seattle Seahawks sono state un’affermazione di tipo negativo. Il quarterback Daniel Jones, in particolare, è al centro delle critiche.

Una scena della partita è diventata virale.

Dopo il tanto discusso pick six nel terzo quarto, Jones si è seduto in panchina, dove l’allenatore Brian Daboll gli ha parlato con tono basso, finendo poi per gettare via il tablet su cui stava mostrando qualcosa al suo playmaker.

Daboll non ha voluto soffermarsi molto sul litigio e anche Jones ha minimizzato la scena. Ha mostrato comprensione per la reazione del suo allenatore, anche se lo ha messo a nudo perché ripreso dalle telecamere.

“Voglio dire, eravamo tutti frustrati”, ha detto Jones. “È stato solo un errore costoso. Non posso permettermi di fare una cosa del genere. Eravamo tutti frustrati e questo fa parte del gioco”.

Per il momento, non c’è stato molto altro oltre all’holdout del quarterback. “Eravamo tutti frustrati e non possiamo permetterci di commettere questo errore”, ha detto Jones. “Dobbiamo metterci una pietra sopra e tornare in campo a giocare. Non possiamo permetterci di rimuginarci sopra a lungo. Ovviamente dopo la partita si cerca di imparare e di capire cosa si è sbagliato”.

Contro i Seahawks è successo molto, e non solo per Jones, che è stato sackato 10 volte. È stato regolarmente deluso dalla sua O-line. La frustrazione è profonda anche per il playmaker, visto che il suo contratto da 160 milioni gli viene sbattuto sotto il naso dopo ogni prestazione scadente. Nella quinta settimana, gli assediati Giants affrontano i Miami Dolphins.

“È frustrato”, ha detto il wide receiver Darius Slayton. “Dabs è frustrato, io sono frustrato, tutti sono frustrati. Stiamo perdendo. Le cose non vanno bene. Stiamo sbagliando le giocate, non le stiamo eseguendo. Potrei rompermi una tavoletta in testa. Lo capiamo tutti. Nessuno pensa diversamente da Dabs o Daniel o dal loro rapporto”.

Author
Published
7 mesi ago
Categories
NFC
Comments
No Comments

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *