Green Bay Packers: Jordan Love impressiona con grandi progressi.

Jordan Love sta raccogliendo la difficile eredità di Aaron Rodgers con i Packers. Le sue prestazioni e i suoi progressi suscitano ottimismo a Green Bay.

In qualsiasi sport di squadra, quando il giocatore probabilmente più importante se ne va, le scarpe da riempire per la posizione vacante sono immense. Così come la pressione che ne deriva.

Uno che si trova esattamente in questa situazione è Jordan Love. Il quarterback dei Green Bay Packers deve sostituire nientemeno che la superstar scomparsa, il vincitore del Super Bowl e quattro volte MVP della NFL Aaron Rodgers.

E non solo lui. Rodgers e il suo predecessore Brett Favre hanno rappresentato l’eccellenza nella posizione di playmaker a Green Bay per oltre tre decenni. I tifosi del Lambeau Field sono viziati da questa costanza. Se possibile, vogliono che continui nello stesso modo, con Love che darà forma alla prossima era. La franchigia del Wisconsin è ancora lontana da questo punto, ma la speranza di successo c’è e cresce.

Nella scorsa preseason, nessun signal caller della NFL ha lanciato più intercetti di Love. In vista della nuova stagione, non ci sono dubbi. Passaggi da touchdown sì, intercettazioni no. Tra tutti i quarterback che hanno lanciato almeno una dozzina di passaggi, il 24enne ha il terzo miglior passer rating.

Contro i Patriots ha impressionato con un drive di 93 yard concluso con un passaggio da 19 yard per Jayden Reed. In una delle uniche quattro giocate precedenti, ha messo in evidenza un passaggio da 42 yard per Romeo Doubs, che inizialmente era stato giudicato un passaggio incompleto, ma che poi si è rivelato una presa. Love aveva impressionato anche nella partita precedente contro i Bengals.

L’allenatore dei Packers elogia Jordan Love

Sebbene il nuovo titolare non abbia avuto un numero di snap pari a quello del backup Sean Clifford, dopo tre anni alle spalle di Rodgers e l’esperienza maturata finora, Love si sente pronto per la prima partita della stagione contro gli acerrimi rivali Chicago Bears il 10 settembre.

“A questo punto, penso di essere sicuramente pronto per la prima settimana, e continuerò a farlo per tutta la stagione”, ha dichiarato con sicurezza il playmaker dopo che la partita contro New England è stata interrotta in anticipo a causa di un grave infortunio.

Il 24enne ha ricevuto anche gli elogi del suo allenatore. “Sono davvero impressionato dalla sua prestazione”, ha dichiarato il capo allenatore Matt LaFleur. “Ovviamente l’esecuzione gioca un ruolo importante. Penso che tutti noi abbiamo visto la sua crescita negli ultimi due anni. L’allenatore dei Packers si è detto soddisfatto dello sviluppo del suo playmaker”.

L’allenatore dei quarterback è un fattore importante

LaFleur ha fatto sapere già in primavera che l’allenatore dei quarterback Tom Clements ha avuto un ruolo non trascurabile in questo.

All’epoca, in un’intervista a “NFL.com”, spiegò che Love aveva fatto “grandi passi avanti” e “credo che gran parte di questo sia merito di Tom. Sa come allenare questi ragazzi. Sa come farli esercitare ed è molto, molto coerente. Non indora nulla. Non ha peli sulla lingua e su questo non c’è alcun dubbio”.

E siccome non si sorvola su nulla, l’unica scena in cui Love è apparso tutt’altro che buono contro i Patriots dovrebbe ricevere un’attenzione particolare nell’analisi. Nel primo possesso dei padroni di casa, c’è stato un errore di comunicazione allo snap tra il centro Josh Myers e Love alle sue spalle.

Love con comunicazione errata allo snap

Poiché Myers credeva che uno dei giocatori dei Patriots fosse saltato in fuorigioco, ha preso lo snap in anticipo. Love, però, non era pronto a ricevere il pallone, che gli è passato davanti e New England ha recuperato il fumble sulla linea delle 18 yard. Touchdown incluso sul possesso successivo.

Love ha probabilmente preso il momento straordinario come un avvertimento, e anche l’allenatore LaFleur è rimasto con i piedi per terra. “Si è bravi quanto l’ultima partita, lo sappiamo tutti, e c’è ancora molto lavoro da fare”.

Guardando i progressi del suo playmaker, che tra l’altro, secondo l’allenatore dei quarterback Clements, riguardano soprattutto il gioco di gambe, il ritmo e la consegna tempestiva del pallone, LaFleur non dovrebbe avere alcuna trepidazione prima dell’inizio della stagione, però.

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1 anno ago
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