Green Bay Packers: Aaron Rodgers incazzato – il rapporto lo dipinge come un uomo difficile

Aaron Rodgers è furioso per un articolo dei media che lo dipinge come un quarterback difficile da gestire. La parte esplosiva: anche alcuni compagni di squadra riescono a dire la loro.

Aaron Rodgers è di cattivo umore.

Questo non è dovuto alla situazione sportiva dei Green Bay Packers, che hanno ancora una piccola possibilità di raggiungere i playoff dopo tre vittorie nelle ultime cinque partite e non vedono l’ora di giocare contro i Miami Dolphins.

Piuttosto, si è infuriato per un articolo di TheAthletic.com sul difficile rapporto di lavoro tra Rodgers e i suoi giovani wide receiver. “Questo è di gran lunga l’articolo più stupido che ho letto in tutta la stagione”, ha detto Rodgers al “The Pat McAfee Show”.

Ma cosa c’è esattamente nell’articolo intitolato “Riunioni di segnale e il “piccolo sguardo della morte” di Aaron Rodgers: ecco com’è la vita di un ricevitore esordiente dei Packers”?

Nell’articolo, diversi compagni dicono la loro e spiegano la difficoltà di lavorare con Rodgers.

Sammy Watkins parla del licenziamento di Rodgers

Se il suo rilascio dai Packers è legato a questa dichiarazione critica? È sorprendente che siano passati solo tre giorni tra la comparsa di questa storia e la sua pubblicazione.

Romeo Doubs, che è stato scelto dai Packers solo quest’anno, parla bene di Rodgers ma lascia trasparire anche le difficoltà: “So che è il mio primo anno qui. Giocare per un quarterback della Hall of Fame è stata la più grande curva di apprendimento per me. E non era solo per me, ma anche per Christian Watson o per Samori Toure. È stata una transizione davvero difficile”.

La riserva dei Rodgers Jordan Love spiega le difficoltà dei ricevitori

Jordan Love, quarterback di riserva dei Packers, conosce anche i problemi dei giovani ricevitori di passaggi. Secondo Love, durante la stagione ci sono molte riunioni in cui vengono esaminati gli annunci o i segnali di Rodgers. Eppure, può capitare che i ricevitori vengano sommersi da certi annunci.

“Aaron riporta i segnali di cinque o sei anni fa che aveva in un attacco più vecchio”, ha detto Love. “Lo annuncia e basta, e bisogna saperlo. E se non lo sai, devi solo scoprirlo. È difficile per i giovani giocatori”.

Ad aumentare la difficoltà sarebbe il fatto che i segnali non vengono memorizzati da nessuna parte per poterli rivedere. “È solo nel nostro cervello”, dice Love.

Aaron Rodgers non capisce

Rodgers non ha alcuna simpatia per questi aspetti che vengono anche solo menzionati in un articolo. Sogghignando, dice: “Oh, abbiamo dei segnali per il nostro attacco che ci aspettiamo che voi ragazzi conosciate? E poi, come se non bastasse, non è scritto o conservato da qualche parte? Non so di cosa si tratti.”

È curioso, tuttavia, che Rodgers affermi nello show che la maggior parte delle dichiarazioni contenute nell’articolo provengono da fonti anonime. Infatti, i compagni di squadra sono stati tutti nominati.

È possibile che sia proprio questo a peggiorare il lavoro di squadra dei Packers.

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2 anni ago
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