Michael Irvin, ex ricevitore dei Dallas Cowboys, ha intentato una causa per diffamazione contro la catena alberghiera Marriott. Ora che le parti avrebbero raggiunto un accordo, Irvin è tornato in onda su “NFL Network” domenica scorsa.
Michael Irvin ha raggiunto un accordo con la catena alberghiera Marriott in seguito alla sua causa per diffamazione contro la società, come riporta il “Dallas Morning News”. Domenica è tornato anche in televisione, partecipando alla trasmissione “NFL Network”.
Irvin era stato accusato da una dipendente di aver fatto commenti osceni durante una conversazione a febbraio. Il 57enne ha negato con veemenza le accuse, ma è stato comunque sospeso temporaneamente da “NFL Network”.
Irvin ha poi citato in giudizio Marriott e altre sei parti per diffamazione e interferenza illecita nelle relazioni commerciali per aver contattato la NFL in merito all’incidente.
Non è stato specificato quanto Irvin incasserà dopo l’accordo con Marriott. Inizialmente, l’Hall of Famer aveva chiesto 100 milioni di dollari USA.
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