La madre ha anche criticato la gestione pubblica della morte del figlio: “Penso che l’abbiano fatto anche perché era un’opportunità per usare Pat. Lui non avrebbe permesso che lo usassero quando era vivo. Ma quando è morto, hanno pensato che fosse un’opportunità per glorificare quello che gli era successo e quindi usarlo come strumento di reclutamento”.

Contrariamente ai desideri della famiglia, l’esercito americano e la NFL continuano a usare Tillman come figura pubblicitaria, di recente in occasione del Super Bowl del 2023.

Nessuna colpa ai soldati: “È stato un incidente “

Mary Tillman non incolpa i soldati che hanno accidentalmente sparato a suo figlio: “Penso che sia stato un incidente. Penso che i ragazzi del primo veicolo del secondo convoglio che hanno sparato fossero troppo zelanti e spaventati. Erano giovani. Erano in uno scontro a fuoco”.

I comandanti sono stati responsabili dell’incidente quando hanno permesso a due convogli diversi di incontrarsi senza informarsi a vicenda. Questo ha portato alla tragica confusione.

Le fa ancora arrabbiare il fatto che i comandanti non si siano assunti la responsabilità. “Mi disgusta il fatto che queste persone che hanno preso queste decisioni orribili non abbiano potuto almeno tornare dai loro uomini e dire: Abbiamo fatto un gran casino. Abbiamo causato tutto questo a causa dei nostri ordini sbagliati”.

I comandanti non hanno affrontato alcuna conseguenza

Il contrario: “Hanno incolpato questi ragazzi, questi bambini. Erano praticamente ancora bambini. È terribile quello che hanno fatto loro”. La madre stessa non è mai stata contattata dai comandanti responsabili: “Non ho mai sentito nulla da loro. Purtroppo molti di loro andranno presto in pensione, quindi probabilmente non sentiranno mai le conseguenze”.

Augura agli ex commilitoni di suo figlio solo il meglio: “Spero solo che possano cercare di lasciar andare i ricordi che hanno di quello che è successo. Perché hanno una vita da vivere. E Pat vorrebbe che la vivessero. Sarebbe stato molto clemente se avesse saputo le circostanze”.

Ancora oggi, molti si chiedono perché Tillman abbia lasciato la NFL per andare in guerra. “Ha sempre voluto cercare di fare la cosa giusta”, spiega la madre. “Credo che gli attacchi dell’11 settembre abbiano banalizzato il football per lui. Sentiva di dover fare di più”.