L’ex quarterback della NFL Mark Sanchez è stato accoltellato dopo una lite con una persona sconosciuta. Non è però in pericolo di vita.

L’ex quarterback della NFL Mark Sanchez è stato ricoverato in ospedale con ferite da taglio dopo essere stato aggredito con un coltello.

Lo ha confermato l’emittente televisiva “Fox Sports”, per la quale Sanchez lavora come esperto. Il 38enne è comunque in condizioni stabili.

Secondo quanto riferito dalla polizia, l’incidente è avvenuto poco dopo la mezzanotte tra venerdì e sabato a Indianapolis, dove Sanchez avrebbe dovuto seguire la partita NFL tra i Colts, squadra locale, e i Las Vegas Raiders come membro del team di trasmissione di “Fox Sports”.

“Siamo profondamente grati al team medico per la sua eccezionale assistenza e il suo sostegno. I nostri pensieri e le nostre preghiere sono con Mark e chiediamo a tutti di rispettare la privacy sua e della sua famiglia in questo momento“, ha comunicato l’emittente.

Sanchez ha giocato a lungo per i Jets

La polizia di Indianapolis ha dichiarato che si è trattato di ”un caso isolato tra due uomini e non di un atto di violenza casuale”.

In precedenza, sembra che ci fosse stata una colluttazione tra Sanchez e l’aggressore, che avrebbe riportato anch’egli delle ferite.

Sanchez era stato scelto dai New York Jets come quinta scelta nel Draft NFL del 2009. In totale, ha giocato per cinque anni con i Jets, saltando l’ultima stagione a causa di un infortunio. In quattro anni da titolare ha portato la franchigia a un record di 33-29, e nelle sue prime due stagioni i Jets sono arrivati ai playoff. Dopo l’esperienza a New York, ha giocato con i Philadelphia Eagles, i Dallas Cowboys, i Chicago Bears e i Washington Redskins (oggi Commanders). Nel luglio 2019 ha annunciato il suo ritiro.