Damar Hamlin sotto accusa: l’ex giocatore lo accusa di blasfemia

L’apparizione di Damar Hamlin a margine del Super Bowl non ha provocato gioia ovunque. Tra gli altri, l’ex stella del running back Adrian Peterson ha criticato il 24enne per l’immagine di Gesù sulla sua giacca.

Questo è stato sicuramente pianificato in modo diverso. La performance di Damar Hamlin prima del Super Bowl ha suscitato alcune critiche.

Cosa è successo.

Hamlin ha partecipato al tributo al personale di emergenza che gli ha salvato la vita dopo un arresto cardiaco durante la partita contro i Cincinnati Bengals.

Per l’occasione, la 24enne ha indossato una giacca dell’artista giapponese Takashi Murakami che presentava, tra l’altro, una versione astratta di Gesù in croce.

Accusa di blasfemia da parte di Peterson

La polemica è scoppiata online quando la safety ha postato un video che la ritrae insieme a Miles Sanders dei Philadelphia Eagles prima della partita.

La leggenda del running back Adrian Peterson ha postato una foto della giacca e ha accusato Hamlin di blasfemia: “Dovresti ringraziare Dio, figliolo! Questa è una bestemmia!!! Tutti commettiamo degli errori, ma andiamo! Penso che sia irrispettoso!”.

Il giovane safety ha ricevuto il sostegno dell’ex running back Fred Taylor, che ha risposto a Peterson: “Dovresti scrivergli Bro…. Sono sicuro che ascolterà la vostra opinione. Pubblicare questo non aiuta nessuno. È giovane, i giovani non sempre pensano prima di mettersi addosso qualcosa, come la gente che si mette teschi o altre cose che non sono in accordo con la fede cristiana. Cercate di raggiungerlo”.

Peterson sembra aver preso a cuore le parole di Taylor. Su Instagram ha dichiarato di aver parlato con Hamlin e di aver condiviso i pensieri.

Hamlin è in realtà un cristiano professante

Si sente ancora offeso dalla giacca, ma capisce che non era intenzione di Hamlin ferire i sentimenti.

Quest’ultimo aveva già dichiarato nel video originale di aver inteso la giacca come un omaggio artistico al cristianesimo, ma si era scusato con i dissidenti.

Il 24enne, che è stato sotto i riflettori dei media dopo il suo arresto cardiaco, ha più volte sottolineato la sua profonda fede cristiana e ha ringraziato Dio per avergli salvato la vita.

Author
Published
1 anno ago
Categories
Generale
Comments
No Comments

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *