Nonostante Matt Araiza sia stato accusato di aver partecipato allo stupro di gruppo di una diciassettenne, i pubblici ministeri non hanno sporto denuncia. Un rapporto spiega ora il perché.
Il prossimo passo sulla strada del ritorno di Matt Araiza?
Un rapporto di “Yahoo Sports” spiega perché non sono state presentate accuse penali contro il punter per il suo presunto coinvolgimento nello stupro di gruppo di una diciassettenne.
Il portale fa riferimento a un documento di oltre 200 pagine basato sull’interrogatorio della presunta vittima da parte di un sostituto procuratore distrettuale.
In esso si afferma da parte delle autorità che Araiza ha lasciato la festa universitaria dopo la quale sarebbe avvenuto il crimine più di un’ora prima del presunto crimine.
Matt Araiza risponde con una dichiarazione
La sesta scelta dei Buffalo Bills del 2022 ha risposto alle rivelazioni in un comunicato, affermando: “Posso solo sperare che ora la gente mi giudichi in base ai fatti e non alle false accuse contenute nella causa civile e nella stampa”.
Lo scorso dicembre era già stato annunciato che non ci sarebbe stato alcun procedimento penale nei confronti dell’ormai ventiduenne, in quanto i pubblici ministeri avrebbero potuto sporgere denuncia solo se non ci fossero stati ragionevoli dubbi su una condanna.
Tuttavia, nonostante il proscioglimento delle autorità, è ancora in corso una causa civile in cui il punter è uno degli imputati.
Comeback nella NFL?
Araiza era uno dei tre giocatori di football della San Diego State University accusati dalla presunta vittima.
Dopo che le accuse sono venute alla luce, il 22enne è stato rilasciato dai Bills alla fine di agosto dello scorso anno, pochi mesi dopo essere stato scelto.
Attualmente, il punter è fuori contratto e disponibile per tutte le squadre per un ingaggio.
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