NFL: fine delle catene di giocatori – un commento

Poco prima dell’inizio della preseason NFL, è urgente parlare di una regola obsoleta. Commento.

C’è un detto nella NFL che riassume bene il margine di errore molto ridotto e l’alto livello di competitività: “È un gioco di centimetri”.

Un gioco di ogni centimetro. Punt o nuovo primo down? Turnover sul down o touchdown? Vittoria o sconfitta? Una partita che danza sul filo del rasoio e che può essere messa fuori ritmo da potenziali decisioni sbagliate.

Per anni, la NFL ha investito in misure di modernizzazione per aumentare l’equità in una corsa alla perfezione irraggiungibile. Le telecamere registrano le situazioni di gioco da più angolazioni possibili e con la migliore risoluzione possibile, gli arbitri esterni analizzano ogni giocata, i tablet e le immagini televisive offrono opzioni di reazione immediata a bordo campo.

NFL si aggrappa a una reliquia dell’età della pietra

Oltre all’alta tecnologia, tuttavia, a bordo campo si trova ancora una reliquia dell’età della pietra della NFL. La Chain Crew, con la sua catena di 10 yard che indica l’inizio e la fine della linea di guadagno che l’attacco deve ancora percorrere per raggiungere un nuovo primo down.

Ora, alcuni fan del football attenti alle tradizioni sottolineeranno senza dubbio gli oltre 100 anni di storia della Chain Gang e del suo equipaggiamento, ma la tradizione dovrebbe passare in secondo piano rispetto alla correttezza?

L’equipaggio dell’arbitro deve determinare la posizione della palla in una frazione di secondo, a volte sepolto da offensive linemen, difensori e portatori di palla.

La NFL dovrebbe prendere spunto dalla USFL

Così decide il famigerato senso delle proporzioni. In situazioni difficili, la Chain Gang si precipita sul manto erboso con la sua rastrelliera di catene e pali per determinare (presumibilmente) al centimetro descritto all’inizio di questo articolo se è stato raggiunto un primo down.

Nel 2017, ad esempio, nella multimiliardaria NFL si è verificata la situazione che un pezzo di carta potesse determinare la vittoria o la sconfitta.

Da anni, nel calcio o nel tennis esistono tecnologie in grado di mostrare la posizione della palla con precisione millimetrica e in tempo reale. Anche altri campionati stanno sperimentando l’alta tecnologia nel calcio: la USFL utilizza un chip nel pallone per posizionare la palla e si affida già a questa tecnologia nelle sue partite.

Ovviamente, alla NFL dovrebbe essere concesso un margine di errore: l’implementazione di nuove tecnologie comporta sempre alcuni fattori di rischio. Tuttavia, il modo in cui viene determinata la posizione del football nella NFL deve essere riconsiderato. Per una maggiore equità e per far sì che ogni centimetro conti davvero.

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