John Elway era alla guida di un golf cart quando è avvenuto l’incidente mortale che ha coinvolto un suo agente. L’ex quarterback non dovrà però affrontare conseguenze legali.
John Elway, considerato uno dei migliori quarterback della storia della NFL e recentemente general manager dei Denver Broncos, ha vissuto un tragico incidente ad aprile.
Il suo ex agente Jeff Sperbeck è morto a causa delle ferite riportate alla testa in seguito a una caduta da un golf cart. Al momento dell’incidente, Elway era alla guida del veicolo. Tuttavia, l’ex quarterback non sarà perseguito penalmente.
Lo sceriffo della contea di Riverside (California), Chad Bianco, ha dichiarato alla rete televisiva “9NEWS” che le indagini sulla morte di Sperbeck sono state chiuse.
“È finita. Abbiamo parlato con tutte le persone coinvolte e non abbiamo scoperto nulla di nuovo. Non c’è stato nulla di criminale. Abbiamo sempre detto che si è trattato di un tragico incidente”.
Per Elway stesso l’incidente è stato un duro colpo. “Sono assolutamente devastato e inconsolabile per la morte del mio caro amico, socio in affari e agente Jeff Sperbeck. Non ci sono parole per esprimere il profondo dolore che provo per l’improvvisa perdita di una persona che significava così tanto per me”, ha dichiarato in un comunicato dopo la morte di Sperbeck.
“Il mio cuore e la mia più profonda compassione vanno alla moglie di Jeff, Cori, ai suoi figli Carly, Sam e Jackson, e a tutti coloro che lo conoscevano e lo amavano. Jeff ci mancherà profondamente per la lealtà, la saggezza, l’amicizia e l’amore che ha portato nella mia vita e in quella di tanti altri”.
Elway ha vinto due Super Bowl con i Broncos durante la sua carriera di 16 anni nella NFL. In seguito ha ricoperto il ruolo di direttore generale e vicepresidente esecutivo dei Broncos, per poi passare a un ruolo di consulente fino alla scadenza del suo contratto nel marzo 2023.




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