Aaron Rodgers e la possibile mega-scambio: perché la superstar vuole unirsi ai New York Jets?

Ci sono state speculazioni per molto tempo, ora è ufficiale. Aaron Rodgers vuole lasciare i Green Bay Packers e giocare in futuro con i New York Jets.

Aaron Rodgers ha finalmente fatto uscire il gatto dal sacco: Vuole lasciare i Green Bay Packers e unirsi ai New York Jets.

Ma perché il 39enne è così desideroso di unirsi alla franchigia recentemente fallita? E cosa deve succedere ora per la mega-commercializzazione? E che ne sarà del mondo emotivo del quarterback?

Cosa ha detto Rodgers?

Come ha fatto Rodgers a prendere questa decisione?

Rodgers si era prescritto un periodo sabbatico di quattro giorni in un ritiro oscuro. Prima di questo cosiddetto “ritiro oscuro”, era sicuro al 90% di voler porre fine alla sua carriera. Durante il riposo spirituale, però, ha cambiato idea.

Vuole continuare a giocare a calcio, ma sta cercando di cambiare: “Amo questa città, amo questa organizzazione e avrò sempre amore per questa organizzazione. Ma il fatto è che loro vogliono andare avanti ora e io voglio andare avanti ora e voglio andare avanti ora “

Dove andremo a finire?

Con le dichiarazioni di Rodgers, la trattativa con i Jets si è avvicinata. Secondo “ESPN”, i Packers e i Jets sono in contatto tra loro per definire i dettagli di un possibile scambio.

Gli aspetti chiave sono la ristrutturazione del contratto di Rodgers con i Packers, che di fatto si protrae fino alla stagione 2026 compresa, e la contropartita per Rodgers in una trade.

Qual è la struttura del contratto di Rodgers?

L’attuale contratto di Rodgers si estende fino alla stagione 2026 inclusa, ma include un’opzione di opt-out dopo la stagione 2023. Per la stagione 2023, il suo contratto vale 59,465 milioni di dollari tra stipendio e bonus. La maggior parte è costituita dal bonus di 58,3 milioni di dollari, che dovrà essere versato entro la prima settimana della stagione 2023.

Se Rodgers lascia i Packers, Green Bay entrerebbe nella stagione con 40,3 milioni di dollari di soldi morti. Il tetto salariale dei Jets, invece, verrebbe colpito con soli 15,8 milioni di dollari nel 2023 e 32,5 milioni di dollari nella stagione 2024. Per un quarterback della sua qualità, queste sono cifre “cap-friendly”.

Quanto è stretto il contatto tra Rodgers e i Jets?

Ci sono già stretti contatti tra Rodgers e i Jets. Diversi dirigenti dei Jets, tra cui il proprietario Woody Johnson, il general manager Joe Douglas, l’head coach Robert Saleh e il coordinatore offensivo Nathaniel Hackett sono volati in California la scorsa settimana per incontrare Rodgers.

Si dice che Rodgers stia già influenzando la pianificazione del personale dei Jets. Secondo “ESPN”, ha inviato ai Jets una lista di agenti liberi che vorrebbe avere in squadra. Rodgers da un lato ha definito con enfasi questa notizia “ridicola”, ma ha ammesso che i funzionari dei Jets gli hanno chiesto dei giocatori con cui ha già giocato.

L’influenza si fa già sentire: uno dei consigli di Rodgers sarebbe stato il suo ex ricevitore dei Packers Allen Lazard, che ora ha effettivamente firmato un contratto con i Jets. E chi altro sta arrivando? Si dice che Odell Beckham Jr. sia uno dei giocatori preferiti da Rodgers.

Perché Rodgers è così desideroso di unirsi ai Jets?

La decisione è probabilmente dovuta a molteplici ragioni. Per esempio, Rodgers dice: “C’è un allenatore che significa tanto per me quanto un allenatore può significare per me, ed è il coordinatore lì”.

Ovvero il coordinatore offensivo Nathaniel Hackett, che ha ricoperto lo stesso ruolo con i Packers dal 2019 al 2021 e ha lavorato a stretto contatto con Rodgers in quel periodo.

Anche i Jets sono una squadra in ascesa che la scorsa stagione ha ottenuto “solo” sette vittorie, ma ha iniziato la stagione con un ottimo record di 7-4. Anche il fatto che la città cosmopolita di New York offra uno standard di vita forse più elevato rispetto alla zona di Green Bay potrebbe essere un’argomentazione.

Cosa vogliono i Green Bay Packers?

I Green Bay Packers non intendono più utilizzare il loro quarterback di lunga data. Il presidente dei Packers Mark Murphy aveva già chiarito la scorsa settimana che il ritorno di Rodgers in squadra non sarebbe stata la prima scelta dell’organizzazione.

Al contrario, ora si spera di trovare una “soluzione vincente” per il quattro volte MVP e per la squadra.

Che tipo di sensazione lascerebbe Rodgers ai Packers?

Rodgers ha chiarito ancora una volta quanto Green Bay sia importante per lui: “Sono stato il quarterback titolare dei Packers per 15 anni. Quindi, ti amo, Green Bay. Grazie di cuore. Sono triste come alcuni di voi, ma ci rivedremo”.

L’unica critica che ha mosso è stata nei confronti dei dirigenti dei Packers: “Mi sarebbe piaciuto vedere una comunicazione migliore all’inizio della stagione”.

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