NFL – Las Vegas Raiders: Henry Ruggs, attualmente in carcere, chiede scusa e sogna un ritorno

Dopo il fatale incidente avvenuto nel novembre 2021, Henry Ruggs è finito in carcere. L’ex ricevitore dei Raiders ha ora chiesto scusa ai familiari della vittima per quanto accaduto. Ha inoltre sottolineato che vorrebbe tornare a giocare nella NFL.

Durante un evento carcerario a Las Vegas, il wide receiver Henry Ruggs III, attualmente in carcere, ha rivolto alcune parole alla famiglia della vittima deceduta in un incidente stradale in cui era coinvolto.

L’incidente è avvenuto nel novembre 2021 a Las Vegas. Ruggs guidava la sua auto sotto l’effetto dell’alcol e andava troppo veloce, a oltre 250 km/h. Il suo tasso alcolemico era di 1,6, più del doppio del limite consentito in Nevada.

L’ex star della NFL si è schiantato contro l’auto di una donna che aveva con sé il suo cane. Tina Tintor e il suo cane Max sono morti. Tina aveva 23 anni.

Ruggs si è dichiarato colpevole e nel 2023 è stato condannato a una pena detentiva da tre a dieci anni. Sta scontando la pena nel penitenziario statale del Nevada.

Henry Ruggs III continua a mostrare rimorso

Ruggs è stato chiesto durante l’evento “Hope of Prisoners” cosa avrebbe voluto dire alla famiglia Tintor. Ha risposto: “Vorrei poter tornare indietro. Vorrei che potessero conoscere il vero Henry Ruggs e non la versione di me che ha cercato di scappare da qualcosa”.

Inoltre, l’ex giocatore selezionato al primo turno condivide le emozioni della famiglia: “Mi scuso sinceramente per aver avuto un ruolo in questa situazione e per essere costantemente sui giornali. Perché il mio volto ricorda loro continuamente l’incidente, ricorda loro continuamente me”.

In cambio della sua confessione, due capi d’accusa contro Ruggs sono stati ritirati. Si tratta, da un lato, dell’accusa separata di guida in stato di ebbrezza a danno della sua fidanzata ferita, che era anch’essa passeggera dell’auto, e, dall’altro, di guida spericolata. In caso di condanna senza accordo, Ruggs avrebbe rischiato fino a 50 anni di carcere.

Ruggs non aveva ancora commentato pubblicamente il caso. Tutte le comunicazioni sono state gestite dal suo avvocato, il quale ha sempre affermato che Ruggs era profondamente pentito del suo gesto, motivo per cui si era dichiarato colpevole.

Le sue parole durante l’evento sono state le prime scuse pubbliche.

Henry Ruggs III: “Mi piacerebbe molto tornare a giocare”

Allo stesso tempo, però, ha sottolineato che vorrebbe tornare nella NFL. “Sì, mi piacerebbe molto tornare a giocare”, ha detto Ruggs secondo il “Las Vegas Review-Journal”. “Mi trovo in una nuova dimensione spirituale e sono in pace con me stesso e con le mie capacità. Quando sarà il momento, sono sicuro che sarò pronto”.

Ruggs potrà essere rilasciato in libertà vigilata anticipata a partire dal 6 agosto 2026. Tuttavia, non vuole semplicemente tornare nella NFL, ma non avrebbe nulla in contrario a un ritorno nei Raiders. Las Vegas lo aveva selezionato al dodicesimo posto nel draft del 2020 e lo aveva licenziato il giorno del suo arresto.

“Perché non dovrei?”, ha detto Ruggs. “Sento che il mio capitolo lì non si è concluso in modo coerente con i miei valori e le mie convinzioni. Mi piacerebbe molto tornare a giocare e quale posto migliore di quello in cui tutto è iniziato? Senza contare che sono stato la prima scelta assoluta a Las Vegas”.

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