Kansas City Chiefs: questi wide receiver non basteranno per il Super Bowl

I Kansas City Chiefs hanno riportato Mecole Hardman. Non è un aiuto per la debole posizione di wide receiver. Non basta per il Super Bowl. Un commento.

Anche nella NFL, di tanto in tanto, ci sono decisioni molto strane in materia di personale. I Kansas City Chiefs, ad esempio, questa settimana hanno riportato in patria il wide receiver Mecole Hardman e hanno scambiato le scelte del draft con i New York Jets per il terzo giorno del draft 2025. E la domanda che inevitabilmente sorge spontanea è: che cosa è successo?

Come promemoria, Hardman è stato con i Chiefs negli ultimi quattro anni e ha vinto due volte il Super Bowl con la squadra, ma non ha avuto un ruolo di primo piano. In nessuna stagione a Missouri ha raggiunto il traguardo delle 700 yard; è stato un giocatore di ruolo, niente di più.

Non sorprende che Kansas City abbia deciso di non prolungare il contratto del ricevitore dopo la scorsa stagione e che sia diventato free agent. Il percorso lo ha portato ai New York Jets, dove Hardman ha ricevuto un solo pallone nella stagione in corso. E tra tutti i giocatori, proprio questo dovrebbe risolvere il deficit di qualità dei Chiefs?

Non c’è dubbio: i Chiefs avevano bisogno di interventi in questa posizione. Ma lo scambio non ha cambiato le cose. Quello che serve ai campioni in carica per il quarterback Patrick Mahomes è un’opzione affidabile all’esterno del campo. Per tutto il resto, c’è Travis Kelce. Ma Kelce da solo non può fare tutto.

La partenza di JuJu Smith-Schuster nella offseason non è stata assorbita e gli attuali candidati della squadra sono troppo inconsistenti o inesperti. Kadarius Toney vacilla troppo, Marquez Valdes-Scantling non è altro che un solido numero tre e Skyy Moore va bene negli special teams.

La speranza più promettente è il rookie Rashee Rice, che però tarda a trovare il suo ruolo. I Chiefs avrebbero bisogno di un ricevitore esterno esperto che abbia lasciato il segno nella lega ad alto livello per anni. DeAndre Hopkins, ad esempio, che era disponibile ma è andato ai Tennessee Titans.

La squadra è già sufficiente per la stagione regolare, soprattutto perché la difesa sta giocando a un livello inaspettatamente alto. Ma per i playoff la rosa dei ricevitori è troppo scarna e di qualità insufficiente. Nella AFC ci aspettano avversari come i Buffalo Bills, i Miami Dolphins e forse ancora una volta i Cincinnati Bengals.

Chiefs devono agire ancora una volta

Tutte e tre le squadre hanno almeno un ricevitore star assoluta, Kelce non può compensare da solo. Ha bisogno di aiuto al massimo livello. Ma non c’è solo lui, c’è anche Mahomes. I Chiefs sembrano fiduciosi nell’eccezionale capacità del loro quarterback di ottenere di più anche dalla media.

Ma l’esecuzione dei percorsi, la creazione della separazione e, soprattutto, la ricezione dei palloni dipendono dai ricevitori stessi, a prescindere dalla precisione dei lanci di Mahomes. Mahomes può preparare la scena per i ricevitori, ma non può creare qualità che non ci sono.

I Chiefs hanno tempo fino al 31 ottobre per guardare ad altre squadre, poi la trade deadline. La franchigia farebbe bene a fare un’altra mossa, e questa volta a farla bene. Altrimenti non ci sarà il prossimo Super Bowl.

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7 mesi ago
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