Dopo aver lasciato i Broncos, Hackett ha trovato rapidamente una nuova casa come coordinatore offensivo dei New York Jets. Con il quarterback Aaron Rodgers, con cui Hackett si era già trovato molto bene ai tempi dei Packers, si aprirà un nuovo capitolo.
I giocatori dei Jets si presentano ad Hackett
Sebbene Rodgers abbia subito un grave infortunio nella prima settimana, questo non ha cambiato il desiderio di Hackett di avere successo con la franchigia della Grande Mela.
Il calendario prevede un incontro molto speciale nella quinta settimana: domenica i Jets ospiteranno i Denver Broncos all’Empower Field di Mile High.
Per questo i giocatori di New York hanno sicuramente un pensiero di vendetta prima della partita. Il centro Connor McGovern ha dichiarato a “ESPN”: “È stato gettato davanti all’autobus e poi hanno cercato di trascinarlo sotto l’autobus”.
E ha aggiunto: “Volevamo stringerci attorno a lui fin dall’inizio. È un bravo ragazzo. Vogliamo andare il più lontano possibile con lui come play-caller”.
Grande motivazione contro i Broncos
Anche il compagno di squadra Alijah Vera-Tucker ha espresso sentimenti simili. Il tackle ha dichiarato che la squadra “si stringerà attorno ad Hack a prescindere da tutto”.
E ha continuato: “Penso che questa settimana alcuni ragazzi siano ancora più motivati a causa dei commenti che sono stati fatti in precedenza”.
Mentre l’attacco dei Jets ha avuto qualche problema con il quarterback di riserva Zach Wilson e ha già subito tre sconfitte con una sola vittoria, gli atleti non hanno comunque nulla di positivo da dire su Hackett.
Hackett vuole distogliere l’attenzione da se stesso
“È un allenatore fenomenale, incredibilmente intelligente e rende gli incontri molto divertenti e facili da imparare. È sicuramente una persona per cui si vuole giocare duro. Quando poi si arriva in un posto dove una persona così buona e simpatica è stata gettata sotto l’autobus e trascinata nel fango, è ovvio che si voglia giocare ancora di più”, ha continuato McGovern.
Lo stesso Hackett ha cercato di distogliere l’attenzione da se stesso prima dell’esplosiva partita, sottolineando invece il suo ruolo nel voler aiutare i giocatori. Ma nonostante i tentativi di sminuire il suo ritorno nella sua vecchia terra, la “vendetta” che i suoi giocatori sperano di ottenere è ancora al centro dell’attenzione.
Il successore di Hackett, Payton, che aveva provocato l’esplosione con le sue dichiarazioni, non ha voluto saperne di più nei giorni precedenti la partita. Poco dopo le sue dichiarazioni, si era già scusato con Hackett.
Ciò che dovrebbe essere particolarmente fastidioso per l’allenatore dei Broncos è che la sua squadra, proprio come i New York Jets, ha un record di 1-3.
Quindi qualsiasi cosa meno di una vittoria sarebbe estremamente spiacevole per il corposo allenatore dei padroni di casa.
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