Da due anni i Baltimore Ravens sono in trattativa con il loro quarterback di franchigia Lamar Jackson. Tuttavia, le trattative non sono andate a buon fine e Jackson ha annunciato la sua partenza dai Ravens.

Per quanto tempo i Ravens sono stati in trattativa con Jackson?

In qualità di prima scelta del 2018, i Baltimore Ravens possono negoziare con Lamar Jackson dal marzo 2021. Dato che il playmaker è stato nominato MVP del 2019, non c’è dubbio che lo stiano facendo da allora.

Perché Jackson e i Ravens non riescono a trovare un accordo?

Secondo i media, la squadra chiede a Jackson un contratto completamente garantito per un totale di circa 200 milioni di dollari. Pare che vogliano ottenere un contratto simile o addirittura migliore di quello di Deshaun Watson, che guadagna 230 milioni di dollari in cinque anni con i Cleveland Browns.

Tuttavia, i Ravens non vogliono pagarlo così. Non solo per il suo stile di gioco, molto impegnativo per il fisico, ma anche per la sua storia di infortuni. Negli ultimi due anni, ha saltato un totale di nove partite in questa stagione La franchigia teme, a quanto pare, che il corpo di Jackson sia già logoro.

Perché Jackson ha chiesto di essere scambiato?

“I Ravens non hanno interesse a bloccare il mio valore contrattuale, quindi ho chiesto uno scambio”, ha twittato recentemente Lamar Jackson, annunciando ufficialmente per la prima volta la sua intenzione di lasciare la franchigia di Baltimora.

Tuttavia, questo tweet solleva delle domande. “Jackson non è obbligato a chiedere una cessione”, ha confermato l’insider della NFL Ian Rapoport. “Con la franchise tag non esclusiva, è libero di negoziare con qualsiasi squadra”. Piuttosto, questo tweet sembra avere una funzione puramente simbolica. Jackson, o meglio il suo social media manager, pare abbia deliberatamente pubblicato il post proprio mentre il capo allenatore dei Ravens John Harbaugh parlava alla riunione degli allenatori e dei proprietari a Phoenix.

I Ravens devono lasciare andare Lamar Jackson?

No, grazie alla franchise tag, i Ravens hanno i diritti su Jackson fino alla stagione 2023. Il giocatore può negoziare con altre squadre, ma Baltimora deve essere informata se viene fatta un’offerta di contratto. I Ravens hanno poi il cosiddetto diritto di congruenza, ovvero possono equiparare il suo stipendio per evitare una partenza.

Se decidono di non farlo, la squadra ricevente deve ai Ravens la scelta al primo turno dei due draft successivi. Quindi 2023 e 2024, o 2025 se necessario, se ciò dovesse accadere dopo il draft di quest’anno.

Quali squadre sono interessate a Lamar Jackson?

Dopo che il disaccordo tra Jackson e i Ravens è diventato pubblico, diverse squadre hanno annunciato in modo proattivo di non essere interessate a ingaggiarlo. Tra queste, i Miami Dolphins e gli Atlanta Falcons.

Gli Indianapolis Colts sembrano i più probabili. La loro posizione di quarterback è vacante e dal 2017 cercano invano un playmaker che tiri le fila dell’attacco per più di una stagione.

Cosa succede se Jackson non trova un acquirente?

Se non si trova nessuna squadra disposta a pagare la cifra richiesta da Lamar Jackson, potrebbe firmare la franchise tag con i Ravens e avrebbe comunque una garanzia totale di 32,4 milioni di dollari per il 2023. Nel 2024 sarebbe quindi un free agent.

Tuttavia, Jackson potrebbe anche rifiutarsi di firmare la franchise tag, ma in questo caso non potrebbe giocare per nessuno nel 2023 e i Ravens non gli dovrebbero nulla. In teoria, avrebbe tempo fino alla decima settimana per firmare il franchise tag.

In un caso estremo, i Ravens potrebbero anche taggarlo una seconda volta, e la storia ricomincerebbe da capo tra dodici mesi. Tuttavia, un giocatore può essere taggato al massimo due volte.

Le probabilità che Jackson rimanga in panchina per due anni, tuttavia, sono più che scarse. Altrettanto bassa è la probabilità che i Ravens lo lascino andare senza indennizzo.