I New York Jets puntano tutto sul 2024, come dimostrano i free agent che hanno firmato. E devono farlo. Tuttavia, la struttura si regge su un terreno traballante. O meglio: un tendine d’Achille traballante.

Sono stati quattro snap in tutto. È quanto è durata la stagione 2023 di Aaron Rodgers con i New York Jets prima che il suo tendine d’Achille facesse ciao-ciao a causa di un sack di Leonard Floyd (allora Buffalo Bills).

I Jets sono già passati in modalità win-now la scorsa stagione. Logicamente, altrimenti non si prenderebbe un futuro Hall of Famer nel tardo autunno della sua carriera.

La classifica finale della AFC East dimostra che la squadra era solida. I Jets sono passati dal quarto al terzo posto. Quasi tutte le partite vinte non sono state vinte grazie al quarterback, ma nonostante il quarterback.

E ora? Con Tyron Smith nella linea offensiva e Mike Williams come ricevitore, tra gli altri, i Jets hanno apportato miglioramenti in posizioni in cui era ancora necessario intervenire. “Super Bowl or Bust” è scritto in grassetto sulla stagione dei newyorkesi con un pennarello indelebile che non si cancella. Tradotto in parole povere: Se non si tratta di trofei, questa stagione è un fallimento. I contratti di un anno dei due citati difficilmente potrebbero documentarlo meglio.

Quindi ora è tutto pronto, no? Quasi. Perché improvvisamente il più grande punto interrogativo dei Jets è quello che un anno fa era il più grande punto esclamativo: il quarterback Aaron Rodgers.
Gli infortuni al tendine d’Achille non passano mai

Naturalmente non si possono negare le qualità atletiche di Rodgers. Come ho detto, è un futuro membro della Hall of Fame. Non si riceve questo onore come un regalo, bisogna guadagnarselo con risultati sportivi eccezionali.

Tuttavia, come già detto, Rodgers ha subito una lacerazione del tendine d’Achille al suo debutto con i Jets. Non si tratta di una normale lacerazione dei legamenti che si può mettere da parte. Molte carriere di sportivi sono già state rovinate da questo problema. Ed erano molto più giovani di Rodgers, che ha compiuto 40 anni all’inizio di dicembre.

Ovviamente non lo si augura a nessuno, e non può che essere nell’interesse di tutti gli appassionati di football vedere un Aaron Rodgers di nuovo in campo al 100% delle sue prestazioni.

Tuttavia, le fondamenta su cui i Jets stanno pianificando la loro stagione “tutto o niente” sono più che fragili.

Quanto tornerà forte Rodgers?

Un’altra componente: anche se l’ex playmaker dei Green Bay Packers tornasse al 100 per cento, le sue recenti prestazioni sono state in calo.

Nelle ultime sette partite ha segnato nove touchdown e cinque intercetti e non ha mai avuto un passer rating superiore a 100, né tantomeno una partita da 300 yard. Non ci è riuscito in tutta la stagione 2022! È vero che “AR12” ha giocato a lungo con un pollice infortunato. Ma questo non deve essere una scusa, soprattutto perché è improbabile che riesca a superare questa stagione senza infortuni.

Rodgers sarà in grado di tornare ai livelli precedenti al 2022? È possibile, ma fare affidamento su questo è solo una cosa: negligenza

New York Jets: l’ultima goccia di Saleh e Douglas

D’altra parte, che scelta hanno i responsabili dei Jets? Probabilmente nessuna. Chiudere il progetto Aaron Rodgers prima ancora di iniziare non solo sarebbe un peccato, ma anche un sacco di soldi per un’offesa non grave.

A proposito di decisori, questa stagione è un’iniezione di fiducia per loro, se vogliono mantenere il proprio posto di lavoro. L’allenatore Robert Saleh ha perso ben 33 partite su 51 come capo allenatore nella NFL. È difficile trovare un record peggiore nella NFL tra gli attuali allenatori che sono in carica da più di un anno.

Lo stesso vale per il general manager Joe Douglas. Ha pagato molto per lo scambio con i Packers e ora servono risultati.

Se la stagione sarà un fallimento – e qualsiasi cosa non superi il primo turno dei playoff sarà probabilmente classificata come tale – Saleh, Douglas e Rodgers probabilmente si dimetteranno tutti.

E solo uno lo farebbe volontariamente