Buffalo Bills: l’autovalutazione della squadra in lizza è sprezzante

I Buffalo Bills stanno vivendo una debacle contro i Denver Broncos. Corsa al titolo e Super Bowl finiti da tempo – un commento.

Partita del lunedì sera. Una partita in casa all’Highmark Stadium. Tutto era pronto per il ritorno alla ribalta dei Buffalo Bills.

O almeno così sembrava. Ma i numerosi fallimenti della squadra contro i Denver Broncos sono stati una sorpresa negativa.

Dopo la seconda sconfitta consecutiva, i Buffalo Bills hanno un record di 5-5 e sono da tempo fuori dalla corsa ai play-off. Attualmente sono solo decimi nella classifica della AFC, dietro agli Indianapolis Colts!

Poco dopo la metà della stagione, i Buffalo hanno già subito molte più sconfitte rispetto alla stagione precedente (record della stagione regolare 2022: 13-3) e continuano ad annaspare come un pugile al tappeto.

Un crollo sconcertante e una contraddizione lampante rispetto alle loro stesse speranze di raggiungere finalmente il Super Bowl. Ma è tutto molto lontano

Il bisogno di spiegazioni dell’allenatore dei Bills McDermott è evidente

A pochi giorni dalla partita contro i Broncos, l’head coach Sean McDermott non si è detto ancora impressionato dalla propria inconsistenza e ha sottolineato di credere nelle proprie forze.

“Ho fiducia nella nostra squadra, nei nostri allenatori, nei nostri giocatori e nel nostro staff”, ha detto. L’allenatore, che è al suo settimo anno alla guida della squadra, ha tuttavia affermato che i problemi sono in via di risoluzione. “In questo periodo dell’anno torniamo indietro e reimpariamo certe cose, o le adattiamo”.

Dopo il fiasco contro i Broncos, il 49enne allenatore ha sudato in conferenza stampa quando gli è stato chiesto dei turnovers che hanno ucciso la squadra. I molti errori sono stati “imperdonabili”. La squadra non è stata “abbastanza brava”. “Non abbiamo mosso bene la palla”, ha detto.

Con i tifosi che già gridavano sui social media che l’allenatore doveva essere licenziato, si è lasciato andare ancora una volta a slogan di perseveranza. La situazione deve essere “rivalutata” e “valutata” dopo quest’ultima battuta d’arresto. Non sorprende che McDermott abbia ribadito di essere “fiducioso”, come aveva fatto qualche giorno prima, anche se c’è ancora molto margine di miglioramento.

Anche se i giocatori sono frustrati, stanno lavorando duramente e sono concentrati. L’atteggiamento e le prestazioni in allenamento sono buone, ma bisogna essere all’altezza anche in partita”.

Il bisogno di McDermott di spiegarsi ora è simile a un programma di frasi in loop. Un vecchio disco che viene suonato ogni settimana ma che non soddisfa i gusti musicali di tutti i presenti.

La finestra del titolo dei Buffalo Bills è già chiusa

E se si guarda alla lista degli appuntamenti, non si può certo dire che la fiducia sia alta. Dopo un altro scontro con i New York Jets nella settimana 11, i veri problemi arriveranno nei prossimi tre giorni, con due trasferte contro Philadelphia Eagles e Kansas City Chiefs e una partita in casa contro i Dallas Cowboys.

Seguiranno poi le partite presumibilmente più facili contro i Los Angeles Chargers e i Patriots. Per concludere la stagione regolare, i Bills si recano poi a Miami Dolphins. Non è chiaro se i Bills abbiano ancora una possibilità realistica di raggiungere i playoff: l’ultima volta che non ci sono riusciti è stato nel 2018.

La pessima prestazione dei Bills contro i Broncos ha dimostrato ancora una volta che non sono più una contender e non hanno il diritto di partecipare alla post-season.

La tanto sbandierata finestra del titolo che presto si chiuderà si è già chiusa: i Bills stanno lottando per la sopravvivenza e rischiano di crollare completamente!

Così Trevon Diggs, cornerback dei Cowboys e fratello del ricevitore dei Bills Stefon Diggs, ha postato dopo l’MNG su “X” che la stella dell’attacco dovrebbe essere finalmente fuori

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12 mesi ago
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