Il quarterback dei New York deve sopportare gli attacchi dei Dallas Cowboys fino a pochi secondi dalla fine della partita. Micah Parsons, stella dei Cowboys, critica la gestione di Daniel Jones da parte dei Giants.
Il quarterback Daniel Jones ha subito sette sack, dieci quarterback hit e numerosi placcaggi sui suoi tentativi di corsa nella sconfitta iniziale dei New York Giants contro i Dallas Cowboys (0:40).
In breve: una lunga giornata di lavoro per il 26enne dietro una linea offensiva traballante e contro una difesa forte.
Una giornata di lavoro che avrebbe dovuto essere accorciata, secondo il difensore dei Cowboys Micah Parsons. I Giants hanno tolto Jones dal campo solo a 70 secondi dalla fine della partita, e il backup Tyrod Taylor ha preso i restanti snap.
“Devi proteggere il tuo quarterback, giusto? Non è molto intelligente che fosse ancora in campo nell’ultimo quarto. Se si fa male, la stagione dei Giants è finita”, ha detto Parsons nel podcast The Edge.
“La partita era finita, lui se ne stava lì sul manto erboso con la linea offensiva di riserva fino a quasi la fine e continuava a subire sacchi e colpi. Non l’ho capito”, ha continuato la superstar.
Brian Daboll, head coach dei Giants, ha dichiarato nel dopopartita che voleva che Jones concludesse la partita con una nota positiva, quindi non ha pensato di toglierlo prima del tempo.
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