Sono più di dodici anni che i New York Jets non partecipano ai playoff. Il 2011, tra tutti gli anni, è stato l’anno in cui Aaron Rodgers ha vinto il suo primo e unico Super Bowl con i Green Bay Packers dopo la stagione NFL 2010.
Ora la stella del quarterback gioca per i Jets e potrebbe garantire ai newyorkesi un nuovo successo dopo una lunga attesa. Ma dove andranno i Jets con Rodgers? Riusciranno a raggiungere i playoff e magari a vincere la division? È finita dopo la stagione regolare o New York farà il botto?
Mancanza di qualità nella posizione di QB
Grazie a Rodgers, le speranze nella “Grande Mela” si sono almeno riaccese. Ma anche le aspettative sono aumentate. Ma il trend delle ultime stagioni non parla esattamente a favore della franchigia verde di New York. Solo una delle ultime dodici stagioni i Jets hanno chiuso con un record positivo (2015/10-6).
Non c’è da stupirsi, si potrebbe quasi dire, se si guardano i signal-caller delle rispettive stagioni. Zach Wilson, Sam Darnold, Josh McCown, Ryan Fitzpatrick e Geno Smith, tra gli altri, sono stati i quarterback dei Jets nell’ultimo decennio. Tutti – all’epoca – discreti playmaker, ma niente di più.
Jets e il pezzo mancante del puzzle
Per anni, un buon quarterback è sembrato essere il pezzo mancante del puzzle per raggiungere di nuovo i playoff. Come nel caso della scorsa stagione, quando i Jets erano a tratti 6-3 e 7-4 con Wilson e le cose sembravano andare bene. Ma il fatto che oltre a Wilson siano stati utilizzati anche Mike White e Joe Flacco durante la stagione dimostra la mancanza di continuità nella posizione di quarterback.
Rodgers dovrebbe chiudere questo cantiere almeno nei prossimi due anni ed essere questo pezzo del puzzle. E gli altri pezzi del puzzle? A ben guardare, hanno la qualità richiesta.
Nella difesa, che al momento è il cavallo di battaglia di New York, spicca Sauce Gardner nella secondaria. Il difensore esordiente dell’anno in preseason è uno dei migliori cornerback del campionato. I Jets possono quindi contare sulla loro difesa sui passaggi. Le statistiche mostrano anche che: i Jets hanno concesso il terzo minor numero di yard di passaggio contro di loro nel 2022 (3220) – e tra il minor numero di touchdown di passaggio (15).
New York ha una squadra da playoff
I Jets sono stati mediocri in difesa contro la corsa, ma hanno a roster due giocatori di assoluto livello come il defensive tackle Quinnen Williams e il middle linebacker C.J. Mosley.
Offensivamente, anche la qualità intorno al quarterback è giusta. Infine, un giocatore dei Jets ha vinto anche il premio di Offensive Rookie of the Year. Il wide receiver Garrett Wilson sarà una delle postazioni centrali di Rodgers, e per di più a New York ritroverà una vecchia conoscenza. Nella offseason è stato firmato Allen Lazard, l’ultimo ricevitore che ha giocato a Green Bay.
Per quanto riguarda il gioco di corsa, i Jets potranno contare nuovamente sul prospetto Breece Hall nel corso della stagione. Il running back ha subito un grave infortunio al ginocchio la scorsa stagione e non è ancora tornato al 100%.
Cosa c’è in ballo per i Jets?
Quindi il potenziale per fare grandi cose sembra esserci. Che questo sia anche il caso del quattro volte MVP Rodgers è fuori discussione, nonostante la pessima stagione passata. L’unico dubbio è se riuscirà a tornare alle prestazioni eccezionali degli anni precedenti.
Per Rodgers è in gioco non solo il successo dei Jets, ma anche la sua intera carriera. Se non dovesse fare risultato a New York, dovrebbe ammettere a se stesso che i Packers non hanno più fiducia in lui. Dopotutto, l’ha percepita così anche prima del passaggio ai Jets.
E se Rodgers tornasse a essere “Houdini”? Che cosa ne ricaverebbe la squadra allenata dal capo allenatore Robert Saleh?
Grande competizione all’interno della divisione
Basta dare un’occhiata alla division per capire che solo qui sarà dura. La AFC East è senza dubbio una delle più difficili della NFL con Miami Dolphins, Buffalo Bills e New England Patriots.
I Dolphins e i Bills in particolare sono ricchi di grandi stelle come Tyreek Hill, Jalen Ramsey, Josh Allen e Von Miller. Per vincere la division, quindi, i Jets dovrebbero mettere insieme una stagione da martello. Ma non è detto che ne abbiano bisogno per raggiungere i playoff.
Se New York dovesse avere un record positivo significativo per la prima volta dopo anni, la postseason sarebbe più di un desiderio a lungo atteso dai fan dei Jets. Dopotutto, raggiungere i playoff dovrebbe essere l’obiettivo minimo per i Jets dopo l’accordo con Rodgers.
Il Super Bowl deve essere vinto da New York?
Qualcosa di meno sarebbe una delusione. Così come non raggiungere il Super Bowl, secondo molti opinionisti statunitensi. Ma i Jets sono pronti per il Super Bowl? Probabilmente no. Almeno non in questa stagione.
I playoff devono essere raggiunti, senza dubbio, soprattutto considerando ciò che i Jets hanno inviato a Green Bay per Rodgers:
Una scelta al primo giro (13), una scelta al secondo giro (42), una scelta al sesto giro (207) nel draft di quest’anno e una futura scelta nel 2024 (almeno una scelta al secondo giro) che il general manager Joe Douglas e Co. hanno scambiato con i Packers in cambio di Rodgers e altre scelte. La franchigia è quindi andata più o meno all-in.
Gardner crede nel trionfo
Quindi, almeno nella seconda stagione di Rodgers ai Jets, il Super Bowl dovrebbe essere un problema. Altrimenti, questo accordo sarà discusso a lungo.
Almeno qualcuno ha creduto che sarebbe successo per un po’ di tempo. Gardner ha recentemente pubblicato una chat con Rodgers in cui scriveva di voler vincere il Super Bowl con lui.
Rodgers ha risposto: “Sarebbe una bella storia, vero?”.
Ma quest’anno la priorità del quarterback e della sua nuova squadra è quella di raggiungere i playoff, un obiettivo tutt’altro che irrealistico. Anche se molti tifosi dei Jets possono trovare difficile crederci dopo dodici anni senza una partita di post-season.
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