Brian Daboll ha concluso con successo la sua prima stagione come head coach dei New York Giants, ma si aspetta ancora che la sua squadra migliori

Brian Daboll avrebbe tutte le ragioni per essere molto soddisfatto della sua prima stagione da capo allenatore nella NFL. Con una sorpresa assoluta, ha condotto i New York Giants, che in precedenza avevano mancato i playoff per cinque anni di fila, alla postseason….

Ma non è tutto: i Giants hanno addirittura sconfitto i Minnesota Vikings nel Wild Card Round. Daboll è stato anche nominato “Allenatore dell’anno”.

Tuttavia, non c’è alcun segno di soddisfazione da parte sua, almeno non all’esterno.

Al contrario: quando un giornalista ha introdotto una domanda a Daboll elencando i successi dei Giants nel 2022, Daboll lo ha interrotto e ha detto: “Sì, e siamo stati presi a calci nel sedere nei playoff”. Si riferiva alla sconfitta per 7-38 contro i Philadelphia Eagles.

Il contesto di questa dichiarazione dovrebbe essere chiaro: Daboll vuole che i suoi giocatori si concentrino su ciò che devono migliorare, non che si adagino sugli allori.

Daboll: “Abbiamo molta strada da fare “

“Abbiamo una lunga strada da percorrere in termini di tempo, e abbiamo una lunga strada da percorrere per migliorare”, spiega. “Non dico che partiamo da zero perché i giocatori conoscono già il nostro sistema. Ci sono molte cose che capiscono meglio ora rispetto all’anno scorso. Ma in termini di dove siamo e di cosa dobbiamo fare, abbiamo una lunga e ripida salita davanti a noi”.

Una cosa sembra certa: Daboll darà alla sua squadra una vera e propria sfida in pre-season per assicurarsi che non si ripeta una partita come quella contro gli Eagles.