Per Russell Wilson il ritorno a Seattle è stato deludente dal punto di vista sportivo: i Denver Broncos hanno perso 16-17 contro i Seahawks nell’esordio stagionale. Nel frattempo, è stato smascherato dal suo ex compagno di squadra.
Munich – Russell Wilson si sarà senza dubbio preparato meticolosamente per la sua prima partita con i Denver Broncos, dopo tutto i Seattle Seahawks erano gli avversari. Al suo ritorno a Seattle, però, il quarterback superstar ha dimenticato una cosa: che i suoi ex compagni di squadra lo conoscono bene.
Il problema di Wilson è rappresentato dalle vecchie abitudini: a Denver continua a fare i segnali con la mano che aveva fatto anche a Seattle. Il wide receiver Tyler Lockett lo ha riconosciuto subito nella vittoria delle 17:16 e lo ha comunicato a gran voce ai suoi compagni di squadra.
Lockett è stato “microfonato” durante l’azione, correndo lungo la linea laterale tra un’azione e l’altra (“Sta dando un ‘via’! Sta dando un ‘via’”) per far sapere alla sua squadra. “Stanno usando la nostra roba”, ha detto. Ha anche avvicinato i singoli giocatori, ad esempio Safety Tariq Woolen, dicendo con un gesto: “Se vedi questo, è un ‘via’”.
Tyler Lockett: “Cambia i segnali manuali!”
Dopo la partita, tra l’altro, Lockett ha fatto notare agli avversari che il gioco dei Broncos è in qualche modo prevedibile. “Cambiate i segnali manuali”, ha detto ai ricevitori Courtland Sutton e K.J. Hamler. I Broncos affrontano gli Houston Texans nella seconda settimana. La preparazione questa volta dovrebbe includere nuovi segnali manuali.
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