Per attutire gli effetti della pandemia di Corona, la NFL chiede alle sue squadre di risparmiare. Ma ai giocatori e al loro sindacato non piace affatto.

In una lettera, la NFL ha consigliato alle sue 32 franchigie di tagliare le spese per lo stipendio dei giocatori di 40 milioni di dollari, secondo l’insider NFL Tom Pelissero della NFL Network. Questo per ridurre al minimo l’impatto della pandemia di Corona sul tetto salariale.

I giocatori rifiutano la proposta
In precedenza, la NFL aveva raccomandato tagli per 35 milioni di dollari, ma la nuova proposta di giovedì incontra ancora meno approvazione. I principali attori della NFLPA respingono fermamente la proposta, ha detto Pelissero, e anche un taglio degli stipendi del 35 per cento è respinto da una larga maggioranza.

Il sindacato preferisce ripartire la perdita di reddito sui tetti salariali per i prossimi anni, mentre la NFL vuole assorbire immediatamente l’impatto finanziario. Se le due parti non riescono a trovare una soluzione comune, un enorme crollo finanziario minaccia al più tardi entro il 2021, spiega Pelissero su “Twitter”.

What happens if no deal is struck on economics?

A projected multibillion revenue shortfall in 2020 would be accounted for in 2021, causing the salary cap to drop by in the range of $50 million to $70 million per club.

League wants a deal done before camp. Union in no rush.

— Tom Pelissero (@TomPelissero) July 17, 2020

Il tempo sta premendo
Se le trattative falliscono, il tetto salariale potrebbe scendere fino a 70 milioni di dollari. Ciò riguarderebbe in particolare i giocatori più anziani con contratti altamente remunerati, in quanto dovrebbero rinegoziare i loro contratti o, nel peggiore dei casi, essere immediatamente licenziati al fine di creare un tetto massimo di spazio.

Fino all’inizio dei campi di allenamento del 28 luglio, la NFL vuole raggiungere un accordo con il sindacato dei giocatori, ma non c’è nessuna pressione di tempo da parte della NFLPA, aggiunge Pelissero. Entrambe le parti non dovrebbero però concedere troppo tempo.