Le decisioni di Shanahan e i commenti dei giocatori portano a una sola conclusione. L’allenatore dei Chiefs, Andy Reid, dimostra ancora una volta di essere una volpe di allenatore.
Dominik Kaiser, Christian Koch e Rainer Nachtwey dal Super Bowl
È stata una delle prime cose che l’allenatore Andy Reid ha detto il giorno dopo la vittoria del Super Bowl contro i San Francisco 49ers.
Ha elogiato la squadra attorno al suo capo analista Mike Frazier, che li aveva preparati per “tutto, ma proprio tutto”. Come devono pianificare i tempi supplementari? Cosa fare e quando? Cosa scegliere se avessero vinto il lancio della moneta?
“Avevamo analizzato tutto. Tutti sapevano cosa sarebbe successo se fosse successo”, ha detto Reid quando gli è stato chiesto dei tempi supplementari e delle loro regole. Reid ha anche rivelato la sua scelta, che si basava sui dati di Frazier: “Avremmo calciato via la palla”.
Anche se la decisione gli è stata negata, l’approccio dei 49ers di optare per il possesso dopo il lancio della moneta vincente ha giocato a suo favore.
I 49ers, invece, si sono autolimitati e, per dirla con una battuta, li hanno privati del titolo.
Perché con la decisione di sottomettersi, San Francisco ha avuto in realtà solo i suoi tre tentativi, il quarto sarebbe stato un punt o – come è successo – il field goal. Andare per un quarto down nella propria metà campo nei tempi supplementari di un Super Bowl – chi lo fa quando non è costretto?
Super Bowl: 49ers troppo impreparati?
I Chiefs, invece, hanno dovuto giocare il quarto tempo – fino a quando non sono stati a portata di field goal – per rimanere in partita. Cosa che il quarterback Patrick Mahomes ha fatto con la sua corsa.
Anche i commenti dei 49ers sulla regola dei tempi supplementari sono stati chiari: semplicemente non erano pronti per il Super Bowl.
La cosa più sorprendente è che anche il capitano Arik Armstead e il veterano Kyle Juszczyk non erano a conoscenza della procedura e non erano stati istruiti dallo staff tecnico. Per Armstead, la regola è stata una “sorpresa” e Juszczyk ha ammesso apertamente: “Non avevamo affatto parlato della nostra strategia nei tempi supplementari”.
Ma un’analisi della partita rende chiaro anche che la squadra di coach Kyle Shanahan ha commesso troppi errori più si avvicinava la partita.
Patrick Mahomes: il quarterback titolare è arrivato al momento giusto
Il fumble dopo il punt dei Chiefs, quando Darrell Luter ha fatto rimbalzare il pallone sul polpaccio per segnare il primo touchdown di Kansas City.
Il PAT bloccato che ha permesso ai Chiefs di pareggiare con un field goal e di arrivare ai tempi supplementari.
La fiducia di San Francisco è diminuita con gli errori, mentre Mahomes e il suo attacco sono sbocciati di partita in partita.
Con la consapevolezza di essere pronti a tutto, a differenza dei 49ers.
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