Dopo la sconfitta al Super Bowl, Travis Kelce non può lasciare il palcoscenico della NFL

Dopo la sconfitta al Super Bowl contro i Philadelphia Eagles, Travis Kelce sta pensando di ritirarsi. Tuttavia, dopo la sua vergognosa esibizione, il tight end superstar non può ritirarsi: un commento.

Un giorno prima del Super Bowl, la notizia ha fatto scalpore: “Travis Kelce potrebbe giocare la sua ultima partita NFL contro i Philadelphia Eagles al Super Bowl”, ha riferito la “NFL Network”.

E questo nonostante Kelce avesse dichiarato solo pochi giorni prima alla Super Bowl Media Night che avrebbe voluto continuare ancora per tre anni. Il cambiamento di idea prima di un possibile terzo titolo è comprensibile.

I Kansas City Chiefs sarebbero stati la prima squadra a vincere tre titoli consecutivi dall’era del Super Bowl, Kelce si sarebbe ritirato al culmine della sua carriera e sarebbe stato ricordato come il miglior tight end della storia della NFL.

Anche se Rob Gronkowski ha vinto più Super Bowl, le statistiche parlano chiaramente a favore di Kelce. 14.229 yard ricevute e 97 touchdown ricevuti contro 10.675 yard ricevute e 107 touchdown ricevuti. Kelce è in vantaggio anche in altri numeri.

Ma tutto cambia con la sconfitta per 22-40 contro gli Eagles. Proprio il modo in cui è stata chiaramente sconfitta smentisce qualsiasi argomento che Kelce abbia a favore di un ritiro. Perché, come tutti sappiamo, le narrazioni nella NFL possono cambiare da un giorno all’altro.

Il volto del fallimento dei Chiefs

Improvvisamente Kelce non viene più associato a statistiche storiche, ma è il volto del fallimento dei Chiefs insieme a Mahomes sul palcoscenico più grande possibile.

Le sue ottime statistiche non interessano più a nessuno. Il fatto che abbia battuto il record di ricezioni in un Super Bowl durante la sconfitta non è nemmeno una nota a margine.

Sui social media non si vedono video con touchdown o prese potenti del tight end, Kelce viene invece criticato per la mancanza di impegno o per i blocchi scadenti.

Quest’ultimo aspetto è particolarmente amaro se paragonato a Gronk, la star di lunga data dei New England Patriots nota per essere uno dei migliori tight end bloccanti nella storia della NFL.

La NFL funziona così, è un business frenetico – e con questa percezione Kelce non può mollare. Soprattutto dall’era Mahomes, si è guadagnato lo status di leggenda nel campionato e ha dominato a lungo il suo gruppo di posizione.

Anche se nella scorsa stagione era evidente che Kelce non era più al suo apice dal punto di vista del gioco, ha comunque dimostrato di essere il punto di riferimento più importante per Mahomes nei momenti decisivi.

Con Mahomes tutto è possibile

A 35 anni non deve più mettere in mostra numeri dominanti. Kelce non ha più nulla da dimostrare, individualmente e con i Chiefs la star tight end ha praticamente raggiunto tutto – manca solo una partenza dignitosa.

E può ancora ottenerlo. Con Mahomes al suo fianco, nel 2025 ha partecipato alla sua settima finale di campionato AFC consecutiva, quindi la semifinale è praticamente garantita per Kelce. Quando Mahomes e Kelce sono stati sconfitti dai Tampa Bay Buccaneers al Super Bowl nel febbraio 2021, hanno poi festeggiato due titoli del Super Bowl.

Secondo i media, i Chiefs avrebbero dato a Kelce tempo fino al 14 marzo per prendere una decisione. La data non è stata scelta a caso, Kansas City ha bisogno di sicurezza nella pianificazione per la free agency, che inizia il 12 marzo.

Ma Kelce non dovrebbe prendersi così tanto tempo. Il 35enne è ancora un tight end di alto livello e giocherà con i Chiefs anche nel 2026 per il Super Bowl.

Andarsene con questa sconfitta avrebbe un retrogusto sgradevole. E la superstar non se lo merita.

Kelce non ha ancora finito nella NFL.

Author
Published
1 mese ago
Categories
Super Bowl
Comments
No Comments

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *