Tom Brady affronta la fine della carriera: Le conseguenze per i Tampa Bay Buccaneers

La fine della carriera del quarterback Tom Brady è stata annunciata prematuramente, ma secondo lo stato attuale è probabilmente solo una questione di tempo fino a quando è annunciato. Per i Tampa Bay Buccaneers, la decisione avrebbe implicazioni di vasta portata per il cap space e altre decisioni sul personale.

Monaco/Tampa Bay – dopo la confusione che circonda il ritiro della stella quarterback Tom Brady, rimane da dire come stanno le cose: Il 44enne non ha ancora terminato la sua carriera.

Inoltre, tutto sembra che l’annuncio della fine della carriera del “GOAT” sia solo una questione di giorni.

Di conseguenza, i Tampa Bay Buccaneers dovranno inevitabilmente fare i conti con il tempo dopo la breve, anche se di grande successo, era Brady in Florida.

E quando si tratta di spazio cap, le cose non sembrano rosee, per non dire altro, in vista della prossima stagione e forse anche la competitività dei campioni in carica del Super Bowl oltre il 2022.

La situazione contrattuale di Brady ha implicazioni per il cap space

Brady ha originariamente firmato un contratto di due anni e 50 milioni di dollari con i Buccaneers nel marzo 2020. Dopo la scorsa stagione, ha firmato una ristrutturazione del contratto che ha differito $15 milioni del bonus di firma $20 milioni fino al 2022, secondo “Spotrac”.

Se Brady dovesse ritirarsi questa offseason, i Bucs otterranno $16 milioni di quel ritorno, secondo USA Today.

Brady è proiettato a guadagnare $10.395.588 nel 2022 su un cap hit di $20.270.588. Se il 44enne si ritira prima del 2 giugno, i Buccaneers avrebbero un enorme 32 milioni di dollari in tappo morto.

Secondo il sindacato dei giocatori NFLPA, attualmente ci sono 189,992 milioni di dollari in impegni di cap per la stagione 2022 con 46 giocatori sotto contratto e poco più di 1,425 milioni di dollari in cap space che verranno riportati all’anno di lega 2022.

Il salary cap per il 2022 dovrebbe essere di 208,2 milioni di dollari, che la NFL e la NFLPA hanno concordato lo scorso maggio. Una volta che 51 giocatori sono contati, Tampa Bay dovrebbe essere 15,5 milioni di dollari sotto il cap per la prossima stagione, secondo la “CBS”.

Questo non lascia ampio spazio per firmare nuovi giocatori o estendere i contratti in scadenza. E in termini di decisioni sul personale, ci sono un sacco di colloqui in vista per la franchigia.

Buccaneers affrontano ampie decisioni sul personale

Anche se Brady dovesse tornare, i Buccaneers hanno molto da fare in questa offseason per assicurarsi di rimanere in cima alla lista dei contendenti al titolo della NFC.

Il wide receiver Chris Godwin, il tight end Rob Gronkowski e il centro Ryan Jensen sono i nomi più importanti di una serie di giocatori del roster che diventeranno free agent dopo la fine della stagione 2021.

Godwin è stato franchise tagged la scorsa stagione. Il 25-year-old ha subito un legamento crociato strappato nel mese di dicembre, che dovrebbe danneggiare il suo valore e potrebbe potenzialmente lavorare a vantaggio dei Bucs quando negoziare un contratto a lungo termine.

Il veterano Jensen dovrebbe trovare molti pretendenti, dato che sembra che ogni altra squadra della NFL stia cercando di migliorare la sua linea offensiva, mentre il destino di Gronkowski è quasi certamente strettamente legato a quello di Brady.

Ma oltre il personale di cui sopra, c’è un sacco di lavoro per il general manager Jason Licht e il capo allenatore Bruce Arians. Mentre i funzionari di Tampa sono riusciti a “rimettere insieme la banda” dopo aver vinto il titolo prima della stagione, potrebbe essere molto più complicato questa volta.

Tampa Bay Buccaneers: Arians esclude la ricostruzione

Mantenere la squadra vincente insieme dovrebbe essere ancora un principio guida per gli architetti della squadra, nonostante la loro uscita al secondo turno di playoff. In ogni caso, Arians ha rifiutato categoricamente l’idea di una completa “ricostruzione” dopo l’uscita dai play-off.

“È un nuovo inizio, come ogni anno”, ha detto Arians sul sito web della squadra meno di 24 ore dopo l’uscita dalla postseason: “La nostra priorità nella Free Agency saranno i nostri giocatori – vedere quanti possiamo recuperare e poi costruire una squadra da lì”.

I Buccaneers attualmente hanno 25 giocatori i cui contratti scadono a marzo e che hanno il tempo di gioco appropriato nella lega per diventare Unrestricted Free Agents.

Con Godwin, i running back Leonard Fournette e Ronald Jones, e “Gronk”, una gran parte della potenza offensiva è colpita. Oltre a Jensen, un altro O-lineman chiave in Alex Cappa.

La difesa potrebbe perdere il cornerback Carlton Davis, la sicurezza Jordan Whitehead, il defensive end Will Gholston, il defensive tackle Ndamukong Suh e il linebacker Jason Pierre-Paul, tra gli altri.

Buccaneers: Arians vuole riposare per ora

Head coach Arians ha voluto utilizzare il tempo subito dopo la drammatica sconfitta contro i Los Angeles Rams per parlare con i suoi giocatori e anche con i candidati all’addio. Nel farlo, l’allenatore ha suonato fondamentalmente positivo: “Il modo in cui hanno giocato, dubito che qualcuno vorrà fare a meno di loro in futuro”.

Interrogato su personale come Brady e Gronkowski, Arians ha risposto: “Non credo che si possa davvero prendere una decisione con l’atteggiamento attuale (intendendo la delusione dopo l’uscita dai play-off, ndr). Direi di prendere un po’ di tempo libero, recuperare, lasciare che il corpo guarisca e vedere poi dove sono i nostri pensieri e sentimenti”.

Ha continuato: “Ci prenderemo un paio di settimane e poi vedremo. Direi che nelle prossime tre, quattro, cinque settimane dovresti schiarirti le idee ed elaborare tutto e poi vedere a che punto sei. “

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3 anni ago
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