A seguito della sua dichiarazione “MAGA”, la NFL ha sanzionato Nick Bosa. Tuttavia, la stella dei 49ers non si è pentita della sua azione politicamente motivata e l’ha seguita con un’altra azione provocatoria in campo nella settimana 10

Il difensore Nick Bosa dei San Francisco 49ers è stato multato dalla NFL per la sua “dichiarazione” politica di pochi giorni fa. Come sostiene “ESPN”, la lega ha multato Bosa per 11.255 dollari.

Tuttavia, la multa non sembra avere un grande impatto sulla stella della difesa. Infatti, nella settimana 10, Bosa ha provocato di nuovo e si è esibito nella “Trump Dance” dopo un sack nella vittoria per 23:20 contro i Tampa Bay Buccaneers. A quanto pare non ha accettato altre penalità

Nick Bosa esegue la danza di Donald Trump dopo un sack pic.twitter.com/OeLZj0WMXY

– Ari Meirov (@MySportsUpdate) November 10, 2024

Bosa, noto per essere un fervente sostenitore di Trump, ha precedentemente rivelato in un’intervista che sarebbe stato a conoscenza della potenziale punizione in anticipo. Tuttavia, non si è pentito della sua posizione politica: “Ne è valsa la pena”, ha detto il 27enne.

Il Washington Post aveva precedentemente riferito che la NFL avrebbe preso in considerazione la “dichiarazione” della stella dei San Francisco 49ers sotto forma di sanzione.

Cosa era successo? Il defensive end dei 49ers aveva interrotto un’intervista con il suo quarterback Brock Purdy dopo la vittoria dei Niners per 30-24 contro i Dallas Cowboys per regalare agli spettatori dell’emittente statunitense “NBC” un cappellino bianco e oro con la scritta “MAGA – Make America Great Again”, lo slogan della campagna elettorale di Donald Trump.

Nick Bosa: “Penso che sia un momento importante ”

Nick Bosa, nella conferenza stampa post-partita, ha commentato: “Non ne parlerò troppo, ma penso che sia un momento importante”.

Il 5 novembre si sono svolte le elezioni presidenziali negli Stati Uniti. Il repubblicano Trump ha superato nettamente Kamala Harris e si è insediato per la seconda volta alla Casa Bianca.

Bosa è da anni un repubblicano dichiarato. Tuttavia, gesti o dichiarazioni politiche in occasione delle partite della NFL non sono consentiti.

“La lega non concederà a nessuna squadra o giocatore il permesso di indossare, mostrare o comunicare in altro modo messaggi attraverso decalcomanie per il casco, fasce da braccio, toppe per la maglia, bocchini o altri oggetti”, recita il regolamento.