Kyle Pitts non è ancora riuscito a soddisfare le aspettative con gli Atlanta Falcons, nonostante un’ottima annata da rookie. La prossima stagione dovrebbe essere diversa, dice il suo head coach Raheem Morris, che vuole aiutare il suo giocatore
2021 Un gran numero di spettatori del Draft NFL di Cleveland è rimasto stupito quando il nome di Kyle Pitts è stato selezionato al quarto posto assoluto. Il fatto che il tight end sia stato scelto al primo giro non è stata una grande sorpresa. Ma il fatto che gli Atlanta Falcons lo abbiano preso al quarto posto lo è stato.
Mai prima d’ora un tight end era stato selezionato così presto nel draft. La stella dei Florida Gators si è fatta un nome al college grazie a mani sicure e a un atletismo incredibile. Si prevedeva anche che Pitts avrebbe avuto una carriera stellare nella NFL dopo il draft. Una previsione che non si è ancora concretizzata.
I funzionari dei Falcons credono ancora in Pitts
A margine della 2025 Scouting Combine, l’head coach Raheem Morris ha dichiarato ai media del club: “Sarà sempre sotto pressione perché è stato scelto così in alto, giusto? Vogliamo aiutarlo ad uscirne, in modo che possa essere la versione migliore di se stesso. Prenderemo sempre la decisione giusta per farlo lavorare”.
Il General Manager Terry Fontenot, invece, continua a credere nel talento del suo giocatore: “Ha fatto delle cose davvero buone. Crediamo che Kyle farà tutto il possibile per essere il miglior giocatore possibile per noi. E noi faremo lo stesso per lui”.
Pitts è chiaramente crollato dopo l’anno da rookie
Pitts è stato almeno in grado di soddisfare le alte aspettative nella sua stagione da rookie. Il tight end ha ricevuto 68 passaggi per 1026 yard. In questo modo è stato il secondo tight end dopo l’Hall of Famer Mike Ditka a superare la soglia delle 1000 yard nella sua prima stagione.
Il fatto che Pitts abbia ricevuto un solo passaggio da touchdown sembrava a prima vista secondario. Dopo tutto, è stato votato direttamente al Pro Bowl. Da allora, però, le prestazioni dell’ormai 24enne si sono notevolmente ridimensionate.
Nella sua seconda stagione, Pitts ha ricevuto solo passaggi per 356 yard, l’anno successivo per 667 yard e la scorsa stagione per 602 yard. Il giovane tight end non è esploso nemmeno in termini di touchdown. La scorsa stagione ha stabilito un nuovo record personale con quattro touchdown.
Aspettative e stipendio appiccicati a Pitts
Nel complesso, le statistiche di Pitts mostrano numeri solidi per un tight end. Tuttavia, a causa della scelta precoce al draft, le aspettative sul giocatore sono decisamente più alte. A ciò si aggiunge il suo elevato stipendio. Dopo il draft, Pitts ha firmato un contratto quadriennale del valore di 32,91 milioni di dollari.
I Falcons hanno esercitato la corrispondente “fifth-year option” alla fine della scorsa stagione, facendogli guadagnare 10,878 milioni di dollari per il 2025. Ciò significa che Pitts non diventerà free agent prima del 2026.
Un’occhiata al suo curriculum di infortuni fornisce una possibile spiegazione di quello che potrebbe essere il problema in campo. Subito dopo il suo forte anno da rookie, ha subito un infortunio al ginocchio. Nel corso della sua carriera, ha subito ripetutamente infortuni minori, tra cui quello al bicipite femorale.
Pitts vive una situazione difficile con i Falcons
Dal suo arrivo, inoltre, i Falcons sono stati estremamente incostanti nella posizione di quarterback. Finora Pitts ha giocato con cinque titolari diversi. Ha esordito con Matt Ryan. A seguire Marcus Mariota (2022), Desmond Ridder (2023), Kirk Cousins (2024) e, dopo la retrocessione, Michael Penix Jr.
Pitts giocherà probabilmente sotto quest’ultimo anche la prossima stagione. Un anno fondamentale per il professionista, che deciderà il suo futuro ad Atlanta. Se Pitts non riuscirà a sfondare di nuovo, un prolungamento del contratto con i Falcons sembra estremamente improbabile. Ancora una volta gli spettatori rimarranno a bocca aperta, ma questa volta per la svolta della carriera di Kyle Pitts
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