NFL: i Carolina Panthers licenziano un dipendente per commenti inappropriati sui social media in merito alla morte di Charlie Kirk

L’attivista conservatore Charlie Kirk (31) viene ucciso a colpi di pistola il 10 settembre alla Utah Valley University. I Carolina Panthers prendono provvedimenti dopo che un dipendente ha pubblicato commenti inappropriati sui suoi canali social privati.

Grande lo shock negli Stati Uniti: l’attivista politico conservatore Charlie Kirk (31) è stato ucciso a colpi di pistola durante un evento davanti a centinaia di studenti in un campus universitario.

Poiché Kirk si era sempre battuto a favore del diritto alle armi, dopo la sua morte si sono levate anche voci, soprattutto sui social media, che hanno manifestato scherno, arrivando ad affermare che “se lo meritava” e che “non si provava alcuna compassione”.

Lo stesso ha fatto Charlie Rock, coordinatore della comunicazione nel settore football dei Carolina Panthers.

Rock ha pubblicato un post sul suo account Instagram privato, poche ore dopo la morte di Kirk.

I Panthers con una dichiarazione pubblica e il licenziamento

Il post diceva: “Perché siete tristi? Il vostro uomo ha detto che ne valeva la pena…” E mostrava una foto di Kirk. Rock ha anche fatto riferimento alla canzone “Protect Ya Neck” del Wu-Tang Clan.

I Panthers hanno tratto le conseguenze e licenziato Rock.

La franchigia ha dichiarato in un comunicato che le opinioni espresse dai propri dipendenti sono personali e non rappresentano quelle del club, e che non sarà tollerata alcuna forma di violenza.

Nel 2024 Rock era ancora stagista nel reparto comunicazione dei Panthers ed è stato recentemente assunto a tempo pieno.

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