Amon-Ra St. Brown parla apertamente in una serie di documentari di un infortunio che aveva precedentemente nascosto. Questo potrebbe avere conseguenze a posteriori

Amon-Ra St. Brown e i Detroit Lions saranno la rovina della serie Netflix “Receiver”?

Il wide receiver di origini tedesche dei Lions ha partecipato notoriamente alla serie streaming e in essa ha rivelato di nascondere un infortunio subito contro gli Atlanta Falcons nella terza giornata di campionato.

“Riesco a malapena a camminare, valuterei il dolore come un 8 o 9 su una scala di 10”, ha detto nel documentario: “Così mi sono detto: ‘È troppo tardi per non giocare’. Il piano di gioco è pronto. Non mi piace prendere antidolorifici, a meno che non sia per i Packers”.

La partita successiva fu solo quattro giorni dopo. E non contro una squadra qualsiasi della NFL, ma contro i Green Bay Packers, gli acerrimi rivali dei Lions da quasi un secolo. Perciò St. Brown non voleva perdersi questa partita e l’ha giocata.

Il problema: il 24enne non è apparso in nessuno dei rapporti obbligatori sugli infortuni prima della partita. Questa informazione è importante, soprattutto per il mercato delle scommesse.

Perché se un giocatore entra in campo con un infortunio, ad esempio, la probabilità di una statistica peggiore è più alta che in circostanze normali.

Nel caso di St. Brown, tuttavia, solo gli addetti ai lavori che erano abbastanza vicini al giocatore e alla squadra potevano esserne a conoscenza.

NBC Sports sta ora ipotizzando se i Lions saranno multati per questo dopo il fatto. “Ora la lega deve occuparsene. Oppure no. In ogni caso, il caso dimostra ancora una volta che i rapporti sugli infortuni sono tutt’altro che efficaci e che le informazioni privilegiate sono molto diffuse”, afferma il sito web.

Perché i Lions hanno ignorato le dichiarazioni sensibili?

Ciò che rende la questione ancora più incomprensibile è il fatto che i Lions avevano l’opportunità di far eliminare dall’episodio le dichiarazioni sensibili di St Brown.

Tuttavia, hanno scelto di non farlo. Una decisione che potrebbero rimpiangere.