Gli Atlanta Falcons mettono in panchina Kirk Cousins e il quarterback titolare viene sostituito dall’esordiente Michael Penix Jr. Lo scambio comporta un rischio, ma non c’erano alternative. Commento.
Quando Kirk Cousins ha firmato con gli Atlanta Falcons come free agent a marzo, le speranze erano alte. Ci si aspettava molto dal playmaker di lunga data dei Vikings, che si è anche assicurato una somma principesca per i suoi servizi: 180 milioni di dollari per quattro anni.
Riuscirà finalmente a rimettere in sesto la tanto sofferente offensiva di passaggio della franchigia? Riuscirà finalmente a far emergere il potenziale dei talentuosi giocatori di abilità e delle scelte top-10 Kyle Pitts, Bijan Robinson e Drake London?
Dopo gran parte della stagione NFL 2024, è chiaro: No, non può. O potrebbe, comunque. Perché, come è ormai ufficiale, il playmaker esordiente Michael Penix Jr. si cimenterà in questo compito. A partire dalla sfida con i New York Giants nella settimana 16, la prima scelta del 2024 sarà titolare, lasciando a Cousins solo un posto in panchina.
Che si arrivasse a questo punto non era prevedibile prima dell’inizio della stagione, ma alla luce dello sviluppo e delle prestazioni di Cousins nelle ultime settimane, non ci sono alternative. Il playmaker è in ritardo rispetto alla sua forma migliore
Atlanta Falcons: Kirk Cousins è solo l’ombra di se stesso
Questo è evidente non solo dalle statistiche – è in testa alla lega con 16 intercetti, ad esempio – ma anche da uno sguardo al suo gioco. Cousins non è fresco né mentalmente né fisicamente e vede finestre dove non ce ne sono.
Inoltre, il 36enne non crea quasi nulla al di fuori della tasca, prende decisioni troppo lentamente e spesso sbagliate, e in generale appare estremamente insicuro
Non ultimo, ovviamente, tutto ciò può essere attribuito anche alla rottura del tendine d’Achille dello scorso anno, che ovviamente ha ancora un impatto. Ma sperare che le cose migliorino in qualche modo nelle restanti tre partite non è un’opzione per Atlanta e per l’Head Coach Raheem Morris – e la panchina è quindi l’unica conseguenza corretta.
Kirk Cousins in panchina: decisione dei Falcons senza alternative nonostante i rischi
Nondimeno, la mossa, la cui tempistica è stata una sorpresa, comporta anche un certo rischio. Quante volte i quarterback esordienti vengono divorati dalla difesa nelle loro prime partite in NFL perché il ritmo è semplicemente diverso da quello del college? Quanto spesso le prime partite, in particolare, sono più un processo di acclimatazione che una dimostrazione consistente delle loro capacità?
In mancanza di alternative, i Falcons, che hanno un record di 7-7, sono costretti a lanciare il 24enne nel profondo della corsa ai playoff della NFC.
Dopo tutto, la tanto criticata scelta Penix di aprile appare ora sotto una luce completamente diversa. E onestamente non può andare peggio che con il “Capitano Kirk”
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