I New York Giants hanno dato al quarterback Daniel Jones un contratto a lungo termine in questa offseason e hanno dato il franchise tag al running back Saquon Barkley. A Barkley non piace il fatto di non aver ottenuto un contratto a lungo termine e ora parla apertamente di un holdout

Grazie al quarterback Daniel Jones, ma anche al running back Saquon Barkley, i New York Giants hanno raggiunto il Divisional Round la scorsa stagione. Il miglior risultato stagionale in oltre dieci anni.

La ricompensa per Jones: un contratto quadriennale che lo paga circa 40 milioni di dollari. La ricompensa per Barkley: la franchise tag e nessun nuovo contratto. Questo fa arrabbiare il running back. Le trattative tra lui e i Giants vanno avanti da mesi, senza successo. Al momento sono sulla bocca di tutti nella NFL.

Ora Barkley ha parlato pubblicamente della sua situazione contrattuale e minaccia un’astensione dal lavoro.

“La mia merce di scambio? ‘F**** voi Giants!”

Nel podcast “Money Matters”, il 26enne ha parlato della sua situazione a New York. “Qual è la mia merce di scambio? Potrei dire F**** voi Giants, F**** voi compagni di squadra”. È la prima volta che Barkley accenna a un’astensione dalla stagione.

“Se si dovesse arrivare a questo punto, non credo di avere altra scelta. Non avrei mai pensato di pensare a una cosa del genere”, ha spiegato il giocatore. “Se sono preparato? Non lo so”, ha spiegato il giocatore.

Barkley sarebbe il primo grande nome dopo Le’Veon Bell nel 2018, che si è anche ritirato dalla stagione. “Cos’altro volete che vi mostri? Volete che vi mostri quanto valgo? Se non mi presento, vedrete quanto valgo”, ha detto filosofeggiando sulle sue opzioni. “Ma chi mi conosce sa che non farei mai una cosa del genere”, ha detto.

Barkley afferma: non è una questione di soldi

Per sua stessa ammissione, l’ex running back di Penn State non lo fa per guadagnare di più. “Potrei battere chi guadagna di più, ma io voglio vincere. E se portiamo dei titoli a New York, questo vale molto di più dei soldi”, afferma Barkley.

L’intervista è stata registrata l’11 luglio, prima della scadenza del termine per l’estensione del contratto, nel frattempo scaduto. Il 26enne dei Giants non ha firmato la franchise tag, quindi non può essere penalizzato per aver saltato il training camp.

La sua sorte è ancora del tutto incerta. Un’astensione sembra più che mai probabile.