Preoccupazione per il quarterback dei Giants Jaxson Dart: il rookie è stato sottoposto a cure durante la partita contro gli Eagles per sospetta commozione cerebrale. Il suo head coach ha poi dovuto scusarsi con il medico della squadra e ora è lui stesso oggetto di un’indagine. La franchigia rilascia una dichiarazione.
I New York Giants sono tornati! La squadra dell’allenatore Brian Daboll ha ottenuto una sorprendente vittoria per 34-17 contro i Philadelphia Eagles, campioni in carica del Super Bowl, nella partita del giovedì sera della NFL.
La squadra ha potuto contare sul quarterback rookie Jaxson Dart, che ha contribuito al successo con un touchdown su passaggio e uno su corsa.
Alla fine del terzo quarto c’è stato un breve momento di paura quando Dart è caduto a terra dopo un duro colpo ed è stato sottoposto a un esame per commozione cerebrale nella Blue Tent.
Per l’allenatore dei Giants Daboll, questo esame non è stato abbastanza veloce. Le telecamere hanno ripreso il 50enne mentre discuteva animatamente con il medico della squadra. Sembrava che volesse rivedere il suo quarterback in campo il più presto possibile.
Protocollo NFL sulle commozioni cerebrali: regole severe in caso di commozione cerebrale
Poiché da alcuni anni la NFL cerca, con il cosiddetto Concussion Protocol, di riconoscere tempestivamente le commozioni cerebrali gravi e di impedire che i giocatori colpiti tornino in campo troppo presto, in questo caso Daboll si è comportato in modo chiaramente inappropriato.
“La NFL ha avviato una revisione dell’applicazione del protocollo sulle commozioni cerebrali nel caso del quarterback dei Giants Jaxson Dart dopo la partita di ieri contro gli Eagles. Questa indagine sarà condotta in collaborazione con la NFLPA nell’ambito del contratto collettivo di lavoro in vigore”, ha riferito Tom Pelissero della “NFL Network”.
La NFL ha avviato una revisione dell’applicazione del protocollo sulle commozioni cerebrali che ha coinvolto il quarterback dei Giants Jaxson Dart durante la partita di ieri sera contro gli Eagles. Tale revisione sarà condotta congiuntamente con la NFLPA nell’ambito del contratto collettivo di lavoro delle parti.
— Tom Pelissero (@TomPelissero) 10 ottobre 2025
Secondo le informazioni di “ESPN”, sia i Giants che Daboll rischiano misure disciplinari nel corso dell’indagine. Nel frattempo, i “Big Blue” hanno reagito con una dichiarazione del presidente John Mara, in cui sottolinea che l’allenatore non ha voluto influenzare gli eventi nella tenda blu, dove Dart è stato controllato. Tuttavia, è consapevole che il suo comportamento è stato “inappropriato”.
Continua: “Abbiamo dei protocolli con cui la NFL intende garantire la sicurezza dei giocatori e dobbiamo consentire al nostro personale medico di seguire questi protocolli senza essere disturbati. Comprendiamo che la situazione è sotto l’osservazione della NFL e della NFLPA e collaboreremo pienamente”.
Brian Daboll: “Apprezzo molto i nostri medici”
Dopo la partita, Daboll è stato interrogato sulla scena e ha chiarito la situazione. Ha detto di essersi già scusato. Non c’è rancore tra lui e i medici:
“Se sei mai stato a bordo campo nella NFL, sai che ci sono molte emozioni in gioco. […] E io sono sicuramente una persona emotiva. Mi sono scusato direttamente con il nostro medico di squadra. Volevo solo che tornasse in campo quando si fosse sentito bene. Ci stavamo preparando per un possibile quarto tentativo. Avrei chiesto un time-out se fosse tornato in campo. Quindi ho chiesto quanto tempo ci sarebbe voluto“.
Con un conclusivo ”Ho grande stima dei nostri medici. Mi scuso. Mi sono comportato male”, la questione sembra essere chiusa per Daboll. Se la questione sarà chiusa anche per la NFL, lo vedremo nel prossimo futuro, oppure Daboll dovrà aspettarsi una punizione o una sospensione.
Nel frattempo, il quarterback di riserva Russell Wilson ha sostituito Dart per alcune azioni di gioco. Tuttavia, il suo unico tentativo di passaggio non è andato a buon fine.
Brian Daboll parla di quando è entrato nella tenda medica mentre Jaxson Dart veniva sottoposto a una valutazione per una commozione cerebrale:
“Mi sono scusato direttamente con il medico della nostra squadra. Volevo solo che tornasse in campo se stava bene… Mi sono detto ‘sta bene o no? Chiederò un timeout al 4° down… pic.twitter.com/qP2V8w3etQ
— Giants Videos (@SNYGiants) 10 ottobre 2025




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