Il tackle dei Giants Evan Neal ha attaccato verbalmente i propri tifosi durante un’intervista. Poco dopo, l’offensive lineman si è scusato.
I tifosi dei New York Giants non sono rimasti soddisfatti durante e dopo la sconfitta per 24-3 contro i Seattle Seahawks: al MetLife Stadium si sono sentiti dei cori. I cori erano probabilmente rivolti anche alla linea offensiva, che ha concesso un totale di undici sack al quarterback Daniel Jones.
Il tackle destro Evan Neal, che finora non ha avuto una stagione particolarmente positiva, ha fatto cenno ai propri tifosi di fischiare ancora più forte durante l’intervallo e lo ha confermato in un’intervista a “NJ Advance Media” mercoledì. Ha anche definito i sostenitori dei Giants come “tifosi che non hanno tempo da perdere” e “attaccabrighe”, prima di essere ancora più esplicito.
“Perché un leone dovrebbe preoccuparsi dell’opinione di una pecora? Cosa fa quella persona che commenta la mia performance? Friggono hot dog e hamburger da qualche parte?”, ha dichiarato il 23enne. Sul suo account “X”, lo starter ha ora fatto marcia indietro e si è scusato per il suo errore verbale.
“Ho sbagliato ad attaccare i tifosi che sono appassionati e frustrati come me. Ho lasciato che la frustrazione per il mio gioco e la voglia di vincere avessero la meglio su di me. Non avevo il diritto di prendere alla leggera il lavoro di nessuno e mi pento profondamente di quello che ho detto”, ha scritto Neal.
Attualmente, i Giants hanno un record di 1-3, con una vittoria risicata nella seconda settimana contro gli Arizona Cardinals. I prossimi impegni non saranno certo più facili: domenica affronteranno i Miami Dolphins alle 19.00 e una settimana dopo i Buffalo Bills.
Comments
No Comments