Nella partita contro i Seattle Seahawks, i New York Giants hanno provato uno schema stabilito dai Philadelphia Eagles. Il risultato: nessun successo e due giocatori feriti.
“It’s a copycat league” è uno dei motti della NFL. In altre parole, se una squadra ha successo con un certo approccio, un trucco schematico o un tipo di giocatore, non ci vuole molto perché anche la concorrenza ci provi.
La scorsa stagione, i Philadelphia Eagles hanno attirato l’attenzione con uno schema che permetteva loro di coprire poche yard per un touchdown o un nuovo primo down con un’alta percentuale di successo.
In questa giocata, il quarterback si schiera direttamente dietro il centro, affiancato da due o più giocatori e dietro una massiccia linea di O-linemen e tight end. Al momento dello snap, si butta nella mischia, viene spinto da dietro e la linea O cerca di bloccare un piccolo corridoio libero.
I New York Giants falliscono il tentativo
I New York Giants hanno recentemente dimostrato che questa giocata non porta necessariamente al successo. Nella partita contro i Seattle Seahawks, i Giants hanno utilizzato la “Eagles play” al quarto tentativo, fallendo.
A peggiorare le cose, due giocatori dei Giants si sono infortunati nel processo. Il centro John Michael Schmitz alla spalla e il tight end Daniel Bellinger al ginocchio.
Un risultato che si addice all’intera serata: alla fine i Giants hanno perso per 3:24 e sono già a un punto di minimo sportivo.
Sul 4° campo; 1, Daniel Jones non guadagna … turnover on downsSeahawks 0 NYGiants 0 1st pic.twitter.com/3aj5nJIIlg
– Sᴘᴏʀᴛs 24/7 (@Sports_24x7_) October 3, 2023
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