I Packers avrebbero dovuto essere penalizzati dopo il field goal bloccato contro i Bears? La NFL dice no e respinge il ricorso di Chicago

Si è finalmente messo il punto sulla drammatica sconfitta dei Chicago Bears dopo il field goal bloccato all’ultimo secondo dalla difesa dei Packers nella sconfitta per 19-20 di domenica scorsa.

Dopo la partita contro Green Bay, i Bears hanno presentato un ricorso alla NFL contro la decisione degli arbitri sull’ultima azione.

Il ricorso è stato respinto dalla lega, come riporta il “Chicago Sun-Times”.

La NFL ha accettato l’argomentazione dei Bears secondo cui il loro long snapper Scott Daly era stato toccato dal difensore dei Packers T.J. Slaton prima del tentativo di field goal.

Tuttavia, questa azione non è stata punita perché Daly non aveva la testa bassa al momento del contatto subito dopo lo snap. Secondo il rapporto, solo se fosse stato toccato in quel momento l’azione di Slaton sarebbe stata punibile.

La conseguenza sarebbe stata una penalità di 15 yard per unnecessary roughness contro i Packers, che avrebbe dato ai Bears la possibilità di segnare nuovamente il field goal, ma ora da una posizione molto migliore.

Il kicker dei Bears Cairo Santos si è visto bloccare il suo tentativo da 46 yard dal giocatore dei Packers Karl Brooks allo scadere del tempo.

“Erano sul nostro long snapper, quindi presenteremo un reclamo e vedremo cosa dirà la lega”, ha annunciato l’allenatore dei Bears Matt Eberflus dopo la sconfitta.

Si tratta dell’undicesima sconfitta consecutiva dei Bears contro Green Bay, l’ultima vittoria dei Chicago contro i rivali della NFC North risale al 2018. Dopo la quarta sconfitta consecutiva, anche per Eberflus l’aria si fa via via più rarefatta