La malattia di Corona di Aaron Rodgers e la successiva intervista al “Pat McAffee Show” sul suo stato di vaccinazione è stato l’argomento dominante nella NFL ultimamente. Il quarterback dei Green Bay Packers, tuttavia, si dice che non abbia gradito affatto le reazioni alle sue dichiarazioni.
Munich/Green Bay – Questo non è certamente quello che Aaron Rodgers aveva in mente. Il quarterback dei Green Bay Packers ha espresso apertamente le sue preoccupazioni su una vaccinazione Corona in un’intervista al “Pat MacAfee Show” dopo un test Corona positivo e le successive discussioni sul suo stato di vaccinazione.
Le reazioni alla lunga intervista sembrano aver sorpreso Rodgers. Perché: c’è stata una grandinata di critiche da tutti gli angoli, e su varie piattaforme di social media gli utenti erano divertiti dalle dichiarazioni in parte dubbie del quarterback superstar. Inoltre, il programma televisivo “Saturday Night Live” ha fatto una parodia della performance di Rodgers.
Pete Davidson interpreta Aaron Rodgers al Saturday Night Live:
“È il mio corpo, il mio COVID”. pic.twitter.com/VXjfwKVjSK
– The Recount (@therecount) November 7, 2021
Aaron Rodgers probabilmente arrabbiato per le critiche
Il dispiacere di
Rodgers per questo è stato ora confermato dal portale americano “people.com”. Si dice che una persona vicina al 37enne abbia rivelato che la stella dei Packers si aspettava dei venti contrari, ma non ha visto la portata delle critiche in arrivo. Secondo il rapporto, le reazioni lo rendono “arrabbiato e infelice”.
Lui “sente di aver appena detto la sua opinione e ora viene crocifisso per questo”, ha detto la fonte. “Ci sono anche amici che si allontanano da lui”.
Rodgers è stato in quarantena domestica dalla diagnosi e non può tornare ai Packers fino a sabato (11/13) al più presto. Un’apparizione contro i Seattle Seahawks domenica è quindi possibile se le cose vanno bene.
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