I Green Bay Packers hanno raggiunto un accordo sulla prima questione personale di rilievo: Il running back Aaron Jones rinuncerà ai soldi e continuerà a giocare per i Packers nel 2023
Aaron Jones rimarrà con i Green Bay Packers – e rinuncerà anche ai soldi.
Come hanno confermato i suoi agenti a “ESPN”, il contratto di lavoro del running back è stato ristrutturato. Da un lato, per evitare un’uscita, perché Jones avrebbe avuto in carico circa 20 milioni di dollari nel 2023.
Questo permetterà ai Packers di liberare un po’ di cap space. Secondo “Spotrac” con il nuovo accordo si arriva a quasi dodici milioni di dollari.
Aaron Jones: con i Green Bay Packers dal 2017
Jones rinuncerà a cinque milioni di dollari come parte della ristrutturazione e otterrà “solo” undici milioni di dollari, convertendo uno squad bonus in un bonus alla firma da 8,52 milioni di dollari nel processo. Il contratto del 28enne è valido per altri due anni e prevede un ingaggio di 12 milioni di dollari nel 2024. È stato selezionato dai Packers al quinto giro del draft del 2017.
Secondo “Spotrac”, anche il cosiddetto “anno vuoto” sarebbe parte integrante dell’accordo. Un accorgimento di bilancio per poter essere un po’ più potenti finanziariamente per il 2023.
Cap Space: ancora in rosso
Nonostante l’accordo, i Packers sono ancora lontani da questo traguardo, visto che attualmente la franchigia è in rosso di quasi sei milioni di dollari. Ciò significa che probabilmente seguiranno ulteriori ristrutturazioni o addirittura licenziamenti o separazioni. Come è noto, la decisione sul quarterback superstar Aaron Rodgers è ancora in sospeso.
I soldi per Jones sono comunque un buon investimento dal punto di vista sportivo. Nella scorsa stagione, il running back ha corso per 1.121 yard e due touchdown nonostante un attacco dei Packers piuttosto debole e ha anche ricevuto palloni per 395 yard e altre cinque segnature.
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