Daniel Jones diventa free agent dopo aver raggiunto i playoff con i New York Giants. Il quarterback starebbe avanzando richieste assurde di prolungamento del contratto. I Giants non dovrebbero assolutamente accettare queste richieste – un commento.
Il quarterback Daniel Jones ha recentemente cambiato il suo consulente e avrebbe chiesto un mega stipendio di 45 milioni di dollari a stagione per un’estensione del contratto con i New York Giants. Quello che a prima vista sembra uno scherzo delle scale è probabilmente molto più che fumo negli occhi, secondo i principali insider della NFL.
I pensieri del giocatore dietro a richieste salariali così astruse rimangono un mistero, considerando le sue prestazioni fino ad ora nel campionato di football più importante del mondo. Il 2022 è stata la prima stagione del 25enne nella NFL dopo la quale si può davvero dire che Jones abbia giustificato il suo ruolo di quarterback titolare.
Dopo le prestazioni ampiamente deludenti e non di rado discutibili delle tre stagioni precedenti, i Giants hanno giustamente rinunciato all’opzione per un quinto anno di contratto nel contratto da rookie del playmaker prima della stagione.
Lo shock per le esorbitanti richieste salariali dovrebbe essere pari, di conseguenza, al puro orrore tra i fan e i rappresentanti della NFL che i Giants hanno provocato nel draft 2019 quando hanno inaspettatamente selezionato Jones al primo giro al numero sei.
Daniel Jones: il paragone con Patrick Mahomes è un’insolenza
Il campanello d’allarme dovrebbe suonare anche tra i dirigenti della franchigia dopo la discutibile autovalutazione di Jones sul salario. Che “Danny Dimes” pretenda ora uno stipendio all’altezza di Patrick Mahomes e Co. non è solo presuntuoso, ma semplicemente sfacciato.
Il giocatore non dovrebbe ottenere uno stipendio paragonabile in nessun’altra franchigia. Ricerca disperata di un QB o meno, Daniel Jones non è così bravo. Paragonarlo ai migliori quarterback della lega e pagarlo di conseguenza è semplicemente megalomane.
E anche i Giants dovrebbero saperlo. Non è possibile che il mercato sia così povero o che la dipendenza della squadra da Jones sia così grande da giustificare un contratto oltre la barriera dei 40 milioni di dollari l’anno.
New York Giants: Daniel Jones è il quarterback giusto?
Più che altro, la franchigia dovrebbe riflettere molto attentamente su quale sarebbe la mossa giusta per ottenere il miglior allineamento possibile sotto il centro per lo stravolgimento del roster che sta dando sempre più frutti. Raggiungere i playoff la scorsa stagione dopo anni di astinenza dalla postseason potrebbe non essere stato un semplice errore, in prospettiva.
Ma che Jones faccia inevitabilmente il salto di qualità nei prossimi anni può essere tranquillamente smentito. La semplice differenza di qualità e la mancanza di prospettive di sviluppo rispetto ai calibri MVP della sua posizione sono troppo grandi.
A questo proposito, resta da vedere se uno stipendio per Jones dell’ordine di 30 milioni di dollari all’anno possa essere il passo giusto per l’auspicato cammino del “Big Blue” verso il vertice.
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